Anche se la scuola ha vissuto un altro anno di chiusure forzate, alternate a timidi ritorni alla normalità, non ha mai smesso di progettare, di immaginare come diventare migliore, adeguarsi ai tempi e far crescere i suoi alunni oltre i banchi. Ci hanno messo tempo e impegno tanto la dirigenza quanto gli insegnanti e quello che sta per nascere all'istituto Darfo1 è un nuovo progetto legato all'obiettivo di rendere sempre più indipendenti gli alunni: «Abbiamo affrontato questo anno nel migliore dei modi - esordisce la dirigente Cristiana Ducoli - e sono contenta perché tutto quello che è stato progettato ha dato i suoi frutti». Così torna il diario d'istituto, rivisto ed aggiornato rispetto a quello lanciato lo scorso anno scolastico: «È cambiato un po - spiega la vicepreside Vittoria de Rosa - è stato snellito e i ragazzi della media con l'insegnante di arte hanno lavorato per inserire al suo interno dei bellissimi giochi enigmistici. Il cambiamento è stato determinato dal fatto che pensiamo sia giusto coinvolgere i nostri ragazzi in un progetto che li vede principali fruitori». Ma non è la sola novità: dopo mesi di progettazione sulla carta, con spazio alla fantasia, a settembre prenderà il via l'orto didattico: finanziato da un bando regionale sorgerà sul terreno incolto dentro i cancelli della scuola e mixerà l'impegno a prendersene cura con il rispetto e la tutela dell'ambiente, fari dei cittadini di domani.•. C.Ven.