Due etichette della valle per una mostra milanese

di L.RAN.
Etichette camune sullo sfondo di una mostra milanese
Etichette camune sullo sfondo di una mostra milanese
Etichette camune sullo sfondo di una mostra milanese
Etichette camune sullo sfondo di una mostra milanese

C’era anche un piacevole richiamo alla Valcamonica nella mostra d’arte «DreamArs» ideata dalla giovane creatrice di eventi d’origine russa Eva Amos e allestita a Milano, dall’associazione Art space, nello Spazio arte Tolomeo. L’ESPOSIZIONE ha raccolto le opere di 40 artisti internazionali sui temi della discriminazione e della parità di genere, mentre tra gli sponsor hanno trovato posto, insieme a Huawei, l’azienda agricola «Le Terrazze» di Berzo Demo, della quale sono titolari Gianni Baccanelli ed Elio Gelmi, e il «Liquorificio Alta Valle Camonica» della famiglia Tevini di Edolo, produttrice del centenario elixir Noreas. A fare da tramite per la partecipazione dei marchi camuni all’evento artistico e culturale milanese è stata una giovane di Berzo Demo, Federica Bottanelli, studentessa del corso di Arti, Spettacolo ed Eventi culturali della Iulm milanese e stagista per l’associazione Art space. PROPRIO i suoi contatti con l’associazione hanno consentito a due produttori della valle di avere visibilità su una ribalta di prestigio e di proporre con successo le rispettive specialità ai visitatori della rassegna. A Federica Bottanelli la soddisfazione d’essere stata una intermediaria convincente.

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