Giochi, compiti e sport Nell’estate dei ragazzi non ci si annoia mai

Attività estive del programma per i giovanissimi di Gianico
Attività estive del programma per i giovanissimi di Gianico
Attività estive del programma per i giovanissimi di Gianico
Attività estive del programma per i giovanissimi di Gianico

Il nome è accattivante e consente immediatamente di cogliere l’obiettivo della proposta: «Tutto intorno a me, dal triciclo allo skateboard». Si tratta del progetto estivo promosso dal Comune di Gianico a favore di bambini e adolescenti; talmente ben fatto da aver ottenuto un contributo della Regione. Grazie a questa iniziativa, i giovanissimi tra i 3 e i 17 anni possono dare alle vacanze scolastiche una nuova valenza, partecipando a una serie davvero ricca di iniziative. Un’offerta formativa e ludico ricreativa che abbraccia laboratori natura, gioco, sport, mappatura del territorio, aiuto nei compiti, cinema, baby grest, letture serali al parco, storie animate, visite al museo della stampa e giornate in malga. Tutto con l’obiettivo di dare un valore anche alle vacanze estive, di non rendere inutile questo tempo prezioso. Per sostenere il progetto, che come detto è stato cofinanziato anche dalla Regione, hanno unito le forze, oltre al Comune, anche la Pro loco, la parrocchia, l’Associazione sportiva dilettantistica, la Fondazione asilo infantile e la cooperativa Arcobaleno. Quest’ultima è impegnata a fare da coordinamento e a fornire degli educatori; gli altri a dare man forte con i propri aderenti e mettendo a disposizione gli spazi necessari. Le attività sono prevalentemente all’aperto (oratorio, campi sportivi, giardino dell’asilo, parchi gioco), e possono contare anche sul contributo di figure esterne specializzate in animazione. La bandierina della partenza è stata abbassata dopo la chiusura delle lezioni, ed è previsto che tutto prosegua, dal lunedì al venerdì, fino alla fine di ottobre. Con la possibilità di accedere al servizio pasti per chi lo desidera. Ovviamente nel rispetto delle prescrizioni anti contagio, che ogni partecipante impara a rispettare. «Questo progetto ha come finalità lo sviluppo civile, sociale e culturale dei bambini e dei ragazzi - spiegano dalla giunta comunale -; per far crescere cittadini coscienti, rispettosi degli altri e del territorio». A farsi carico dei costi in parte sono le famiglie, per il resto tocca al Comune, che ha già deliberato la spesa. D.Ben.

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