Giro delle Creste «cancellato» Qualcuno ha distrutto i cartelli

Uno dei segnali  danneggiatiEscursionisti sul tracciato preso ancora di mira dai vandali
Uno dei segnali danneggiatiEscursionisti sul tracciato preso ancora di mira dai vandali
Uno dei segnali  danneggiatiEscursionisti sul tracciato preso ancora di mira dai vandali
Uno dei segnali danneggiatiEscursionisti sul tracciato preso ancora di mira dai vandali

È un piccolo esercito ma molto agguerrito quello dei vandali; e sempre pronto a fare danni. Lo sanno bene gli organizzatori del «Giro delle Creste». Ancora una volta, i promotori di questa gara di corsa in montagna sulle cime alle spalle di Pisogne hanno dovuto fare i conti con l’ennesimo atto poco edificante sul tracciato che da Grignaghe conduce alla cima del Guglielmo. Una ventina di cartelli indicatori del percorso sono stati divelti o rotti dai soliti ignoti. Lo hanno scoperto proprio alcuni membri dello staff nei giorni scorsi. Gli indicatori sono stati posizionati lungo i 20 chilometri del Giro delle Creste, e servono ovviamente a guidare non solo gli atleti durante le gare, ma anche (sempre) gli escursionisti lungo un itinerario affascinante, faticoso ma molto panoramico, che attraversa boschi e radure su sentieri e vecchie mulattiere. «Siamo amareggiati - commentaa Paolo Spatti, portavoce dello staff - avremmo preferito parlare della ripresa delle attività sportive, o della preparazione alla nostra gara, ma ci troviamo ancora una volta a denunciare queste azioni. Non è una mancanza di rispetto verso di noi, o verso la manifestazione - aggiunge - ma nei confronti della stessa montagna. Chi compie questi gesti non sa cosa significhi viverla. Il nostro intento è stato semplicemente quello di dare visibilità a un itinerario che crediamo sia tra i più suggestivi del nostro territorio». Episodi analoghi si sono come detto già verificati, a partire dall’estate del 2020. «Questi sentieri sono già tracciati dal Cai - continua Spatti - e noi non abbiamo deturpato l’ambiente, anzi: il nostro intento è quello di aiutare i camminatori, segnalando il tracciato e permettendo che venga utilizzato in sicurezza. Comunque non ci perdiamo d’animo - conclude - e non appena sarà possibile ristamperemo le frecce e saliremo in quota per riposizionarle. Nel frattempo chiediamo aiuto a tutti: se qualcuno ha visto o sentito qualcosa, ce lo dica. Noi provvederemo a interfacciarci con le autorità, e per il futuro l’idea è quella di sistemare alcune fototrappole per cercare di risalire agli autori». Concludiamo ricordando che l’edizione numero 16 del Giro delle Creste si correrà il 9 luglio.•. Al.Rom. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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