«Girovagarte», grande ritorno In centro hanno fatto il pieno

Uno degli spettacoli proposti nel centro di Sonico dal festival «Girovagarte»
Uno degli spettacoli proposti nel centro di Sonico dal festival «Girovagarte»
Uno degli spettacoli proposti nel centro di Sonico dal festival «Girovagarte»
Uno degli spettacoli proposti nel centro di Sonico dal festival «Girovagarte»

Non hanno contribuito solo il bisogno di vivere all’aria aperta e la presenza di turisti a confezionare il successo al di là di ogni più rosea previsione incassato nel fine settimana da «Girovagarte: la strada dà spettacolo», il festival internazionale dell’arte di strada la cui undicesima edizione è andata in scena a Sonico. A partire dalle 17 di sabato e fino a notte fonda le vie, le piazzette e i cortili del centro storico del paese hanno fatto da palco per gli artisti di tredici compagnie provenienti da tutta Europa che hanno proposto ai numerosissimi visitatori ben 30 spettacoli. Numeri e presenze importanti che diventano ancora più imponenti nella collocazione di un piccolo paese dell’alta valle. «Un bilancio davvero soddisfacente per noi che ci ripaga del grosso investimento fatto per proporre questa edizione - osserva orgoglioso Palo Bornatici, presidente della Pro loco -. In giro abbiamo visto tantissima gente, tanta curiosità, ma soprattutto tanto divertimento: ne avevamo bisogno in un periodo così complesso e Girovagarte ha offerto una buona dose di emozioni a tutti». Quella che a tutti gli effetti è da considerare l’edizione della rinascita dopo due anni di sostanziale inattività della Pro loco a causa della pandemia è stata davvero un trionfo, oltre che per il ricco cartellone di spettacoli anche per la massiccia adesione di volontari che hanno supportato gli organizzatori, in particolare allestendo diversi fornitissimi e soprattutto apprezzatissimi stand gastronomici. «Il festival che abbiamo riportato in scena è una ghiotta occasione per rivitalizzare, anche se solo per una sera, il nostro bellissimo centro storico, che purtroppo come tutti, o quasi, gli antichi nuclei degli abitati è semiabbandonato - prosegue Bornatici -. Questa manifestazione ha coinvolto e impegnato nei preparativi per settimane tantissime associazioni che operano sul nostro territorio: dalla Protezione civile alla banda, dal gruppo dei pescatori a quello sportivo, passando per molte altre realtà che attraverso questo evento trovano un’occasione per lavorare insieme, credendo e condividendo un progetto che continua, per fortuna, a garantirci grandi soddisfazioni».•. L.Febb

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