Il racconto del Nobel premia Goldaniga

Ha appena arricchito la sua collezione di successi Giacomo Goldaniga. L’ultimo premio messo in bacheca gli è stato assegnato dalla giuria del premio «Award Alp 2021 - VI Memorial Angelo Giavazzi», e gli è stato riconosciuto per la sezione «medicina e corpo umano» grazie all’opera «Chèl chè là scuvrìt Camillo Golgi». Il premio letterario arriva a completare un ciclo di attività che lo storico camuno ha dedicato negli anni al Premio Nobel di Corteno. Goldaniga infatti è stato fondatore della cooperativa di cultura Camillo Golgi, diventata poi associazione, e del Museo aperto nel paese natale dello scienziato. Il premio, figlio del movimento che salvaguarda i patrimoni linguistici e i dialetti italiani, è stato consegnato nei giorni scorsi a Paladina, in provincia di Bergamo. Durante l’evento, l’autore dell'opera dedicata a Camillo Golgi ha potuto anche presentare il proprio lavoro alla platea. Archiviato l’ennesimo riconoscimento, Goldaniga, che con Luca Ghitti ha di recente dato alle stampe il vocabolario del dialetto di Borno, è tornato a occuparsi del suo nuovo libro, dedicato alla storia del Comune di Ossimo.•. C.Ven.

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