In fila per dire addio ad Angelo Razzitti

Sarà celebrato domani alle 10,30 nel cimitero di Volpino, dove era cresciuto, il funerale di Angelo Razzitti, il 63enne ucciso sabato da un infortunio sul lavoro avvenuto nella sua officina di Bessimo di Darfo. La salma è stata portata nella sala del commiato di Boario, che in queste ore è meta del pellegrinaggio di parenti, amici e appassionati di motori come la vittima. Razzitti, meccanico, stava lavorando al rimorchio di un camion nel cortile della sua officina quando qualcosa è andato storto: si era infilato tra il cassone e la ruota posteriore sinistra, il pianale si è abbassato di colpo è lui è rimasto schiacciato. È stato un cugino, che era passato a ritirare la sua auto, a scoprire il dramma: la figlia che lavorava con lui era appena andata a casa, e il padre avrebbe dovuto seguirla di lì a poco. Invece a casa non è mai arrivato: fatale la volontà di risolvere il problema del camion. Saranno le indagini a stabilire cosa è successo, ma la salma è stata subito restituita alla famiglia senza disposizioni del magistrato sull’autopsia. Oltre ai parenti anche il mondo sportivo, di cui Angelo era parte, è in lutto.•. C.Ven.