Inclusione, il Comune offre il pranzo di Natale a tutti gli ultraottantenni

di L.RAN.
La fornaia Francesca Scarlatti all’opera
La fornaia Francesca Scarlatti all’opera
La fornaia Francesca Scarlatti all’opera
La fornaia Francesca Scarlatti all’opera

«Le nostre piccole comunità hanno dimostrato di avere maggiore capacità di contrasto alla desertificazione dei rapporti sociali cui questa emergenza sanitaria sta spingendo soprattutto giovani e anziani». Lo afferma il sindaco di Cerveno, Marzia Romano. E coerentemente con questo pensiero, grazie a piccoli gesti e piccole iniziative come quella che l’amministrazione comunale sta realizzando, Cerveno potrà vivere un Natale all’insegna della solidarietà e del senso di comunità. È da una collaborazione tra pubblico e privato che nasce il pranzo di Natale a domicilio: la disponibilità di Flavia Rebuffoni, titolare dell’Osteria Concarena, e la volontà del primo cittadino hanno dato vita a questa iniziativa, alla quale potranno aderire gratuitamente gli ultraottantenni del paese. Ci penserà il municipio a farsi carico del costo del pranzo. Anziani a parte, tutti gli altri residenti possono prenotare i piatti del ricco menù entro domani componendo il 339 2698041, per poi ricevere le portate direttamente a casa o ritirarle nell’Osteria Concarena (il costo è di 28 euro; 18 per un menù ridotto). Non si tratta di un patto a due, perché entrano in gioco anche i volontari del gruppo alpini locale e quelli del gruppo Soccorso Concarena, che si sono resi disponibili proprio per la parte delle consegne. SI È MESSA in gioco anche la 23enne Francesca Scarlatti, della forneria Fiorini di Darfo, che si era già segnalata per la partecipazione alla «Festa de lo pan ner» e all’evento «Coltivare paesaggi resilienti», ma anche per la costante presenza nella Casa Museo di Cerveno per preparare il pane in versione camuna. Lo scorso anno la fornaia si era imposta in una manifestazione internazionale in Francia presentando il suo «Pane della Valle dei Segni» a base di pasta madre, mais nero spinoso, segale e grano saraceno, e sempre lei, per ricordare un’amica scomparsa, ha prodotto un panettone che sarà presente anche nel menù natalizio dei cervenesi: parte del ricavato della vendita del dolce verrà donato all’Andos di Valcamonica e Sebino che sostiene le donne operate al seno.

Suggerimenti