La lotta agli spacciatori si fa aprendo le porte

La lotta allo spaccio? Si fa senza quartiere, ma senza blindarne nessuno, anzi. Gli ospiti di una comunità terapeutica senza recinzioni la abbandonano dopo essere ricaduti a causa di trafficanti presenti dietro ogni angolo? La risposta non arriva da vigilanza e cancelli, ma dall’apertura a tutta la comunità del giardino della struttura, nella quale le famiglie potranno organizzare i pic nic. C’è amarezza ma anche voglia di reagire con intelligenza nella «Casa di Enzino» di Sonico, una delle comunità della galassia Exodus. L’amarezza è per uno spaccio diffuso che nessuno sembra voler vedere, contro il quale si chiedono risposte serie. L’intelligenza nel dare accoglienza a chi magari non si è mai posto il problema della tossicodipendenza allontanando un pensiero scomodo, preferendo non guardare chi muore dietro un angolo e il suo fornitore di veleno che agisce a rate.

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