La neve arriva all’ultimo ma la stagione sugli sci ha brillato comunque

La festa  di fine stagione (sciistica) organizzata  da Borno Ski area all’insegna della soddisfazione
La festa di fine stagione (sciistica) organizzata da Borno Ski area all’insegna della soddisfazione
La festa  di fine stagione (sciistica) organizzata  da Borno Ski area all’insegna della soddisfazione
La festa di fine stagione (sciistica) organizzata da Borno Ski area all’insegna della soddisfazione

La neve arrivata nei giorni scorsi anche qui ha avuto il gusto di una beffa. Perchè nel comprensorio sciistico di Borno come altrove l’hanno aspettata da dicembre, e a parte timide comparse ha dovuto essere sostituita con quella artificiale. Che qui comunque non ha solo salvato ma anche incoronato una stagione record chiusa con una festa senza precedenti: oltre 60mila primi ingressi, quasi il doppio dell’ultima stagione utile (2019-2020) che si era chiusa per la pandemia il 7 marzo. «Siamo soddisfatissimi - commenta Demis Zendra, amministratore delegato di Borno Ski area -, abbiamo chiuso un inverno ricco di piccoli e grandi record a cui siamo arrivati con un grande lavoro. Crediamo sia questo il frutto di quello che abbiamo messo in campo negli ultimi anni». Partita in piena regola il 4 dicembre ha goduto di tante giornate belle e di un lavoro di squadra che ha fatto il resto in una stazione che continua a mettere in campo piccoli grandi progetti per rimanere al passo: «Oggi la nostra ski area è tornata a essere un posto in cui tutti possono sciare, godere del relax che la natura ci offre e divertirsi. Un mix che abbiamo creato con cura e tutto l’amore che ci lega a questo posto che è letteralmente rinato». Rinato nei numeri, nelle persone e nei servizi offerti. È buono anche il bilancio della parte food che conta un rifugio e un bar e che sul bilancio della società pesa per il 30%. Sicuramente c’era, dopo un anno di stop, voglia di tornare sugli sci e parte del risultato arriva da qui, ma la squadra di Zendra è anche convinta che il risultato non sarebbe stato così importante se non ci fossero state alla base tutte le scelte fatte; l’ultima in ordine di tempo i lavori per il nuovo innevamento programmato portato a termine in autunno. Ma guai a fermarsi, anche perché bisogna preparare un’estate che si annuncia intensa. «Questo risultato che va oltre le più rosee previsioni - chiude l’amministratore delegato -, ci dà la carica per fare sempre meglio. Ci sono già tanti progetti che non vediamo l’ora di mettere sulla carta. Intanto permettetemi di ringraziare tutti coloro che ci hanno scelto e che ogni giorno ci hanno supportato con presenza e parole di elogio al lavoro, senza di loro nulla di tutto questo sarebbe possibile». •.

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