Il cielo ci ha messo fortunatamente del suo, e i 21 «cannoni» sulla pista hanno lavorato ininterrottamente da domenica scorsa. Così, il comprensorio sciistico più piccolo del Bresciano è ormai completamente ricoperto da più di 40 centimetri di neve, e da questo fine settimana aprirà agli appassionati: la Val Palot di Pisogne è pronta a registrare un nuovo boom di presenze. «Sabato scorso abbiamo aperto il camp per i più piccoli - spiega Nicoletta Mereghetti, che coordina il comprensorio col marito Silvano Sorio - e sono partiti i progetti di avviamento allo sci per più di 100 bambini. È stato un ottimo antipasto per la stagione che arriverà, che crediamo sarà molto buona». Da oggi tornerà a funzionare anche lo skilift per la sommità della pista, e ci sarà spazio non solo per i corsisti - che avranno comunque una pista delimitata per i club - ma anche per i tanti appassionati della discesa e dello slalom. «Anche quest’anno abbiamo messo in atto numerosi interventi - continua Mereghetti -: il potenziamento delle linee di innevamento artificiale, l’acquisto di 8 macchine per la produzione di neve, il posizionamento di una toilette e di una casetta riscaldata a fondo pista. Questo grazie a contributi regionali e privati. I nostri partner sono fondamentali per la crescita e lo sviluppo della Val Palot, e speriamo che altri imprenditori, soprattutto locali, possano sostenere il comprensorio». Comprensorio che attira ogni anno anche squadre nazionali: nelle scorse stagioni hanno sfruttato la pista pisognese atleti da tutta Europa, oltre naturalmente agli sciatori azzurri. Al.Rom.