Milite ignoto e internati nei lager Sarà un sabato vestito in tricolore

Il municipio di Corteno
Il municipio di Corteno
Il municipio di Corteno
Il municipio di Corteno

A partire da oggi, il Milite ignoto sarà cittadino onorario (anche) di Corteno Golgi. Lo diventerà con l’approvazione da parte del consiglio della delibera di giunta con la quale il Comune che ha dato i natali al premio Nobel per la Medicina aderisce alla proposta del Gruppo delle medaglie d’oro al valor militare d’Italia e dell’Anci (l’Associazione Comuni), un invito a tutti i municipi a conferire la cittadinanza a quel soldato volutamente ignoto per cent’anni, facendolo così diventare il Cittadino d’Italia. «Credo che sia una bellissima iniziativa - premette il sindaco Ilario Sabbadini -. Corteno Golgi, che vanta la medaglia d’oro al valor militare Giovanni Venturini, Fiamma verde martirizzata dai fascisti (lo fucilarono con altri 4 partigiani nel cimitero di Mù di Edolo l’11 aprile del 1945) e che sul gonfalone ha la medaglia di bronzo al valor militare per il contributo dato dalla popolazione alla Resistenza, non poteva non celebrare il militare inumato 100 anni fa nell’Altare della Patria. E per il conferimento abbiamo scelto una data significativa: la vigilia del 25 Aprile». La cerimonia si terrà durante il consiglio comunale convocato per le 17, e durante il quale verranno consegnate anche le Medaglie d’onore ai familiari di Pietro Bera (nato nel 1924, mancato nel 1997) e Bortolo Marazzani (classe 1914, morto nel 2001), due militari catturati dai tedeschi dopo l’8 Settembre, imprigionati nei lager e costretti al lavoro forzato: la stessa sorte di centinaia di migliaia di soldati italiani che non accettarono di indossare la divisa della rsi. «È un onore quest’anno - chiude Sabbadini - essere stato delegato dal prefetto, purtroppo a causa della pandemia, a consegnare i riconoscimenti». L.Febb.

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