Negozi di prossimità Un aiuto comunale dedicato al rilancio

Non è molto ma è meglio di niente. Parliamo dei contenuti del bando 2022 sul commercio del Comune di Breno, che mette a disposizione in totale 48.633 euro da destinare, sotto forma di contributi a fondo perduto, alle spese sostenute per migliorare le attività sotto diversi profili. Lo presenta il delegato al Commercio Roberto Caratti, ricordando che sono già stati assegnati analoghi finanziamenti per un totale di 70mila euro. In questo caso, la somma a disposizione sarà destinata al 50% a chi vuole avviare una nuova attività, e il resto a quelle già in funzione per investimenti in innovazioni tecnologiche, come la digitalizzazione del marketing, ma anche in ristrutturazioni, ammodernamenti e ampliamenti, oltre che per l’acquisto di macchinari e impianti. Va detto che il bando comunale rappresenta il classico «pannicello caldo» per il settore commerciale e artigianale, considerando che le attività presenti a Breno sono circa 300 e che, come sottolinea Caratti, «non ci sono al momento confortanti richieste d’apertura di nuovi esercizi. Se a questo si aggiunge che fra gli esercenti non c’è quasi nessun ricambio generazionale e che i canoni degli affitti dei locali sono decisamente elevati, non riesco a essere particolarmente ottimista sul futuro commerciale di Breno». C’è solo da sperare nella scomparsa dei cartelli «Cedesi attività». Intanto, con questo bando si tenta di incentivare chi volesse migliorare la propria attività introducendo innovazioni tecnologiche o avvalendosi del contributo per ammortizzare le spese di gestione. Il responsabile del procedimento è il funzionario Sergio Vielmi ed è possibile ottenere ulteriori informazioni sul bando scrivendo a protocollo@pec.comune.breno.bs.it.•. L.Ran.

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