Fino a domenica l’imponente «macchina» del Triduo di Breno, voluta dall’allora parroco don Stefano Regazzoli e realizzata da Benedetto Rivetti di Rovato nel 1929, può essere ammirata davanti all’altare maggiore del Duomo. È il simbolo del Triduo dei defunti aperto dal parroco don Mario Bonomi e che domenica vedrà la presenza del vescovo Pierantonio Tremolada in occasione della messa concelebrata con i sacerdoti della zona alle 18,30. La predicazione giornaliera è affidata a don Claudio Laffranchini, esinese, vice direttore dell’Ufficio Diocesano per gli oratori e i giovani. La celebrazione del Triduo si fa risalire all’anno della peste, il 1630.•. L.Ran.