Belprato, la street art abita qui

Belprato  Una delle opere realizzate quest’anno sui muri delle case
Belprato Una delle opere realizzate quest’anno sui muri delle case
Belprato  Una delle opere realizzate quest’anno sui muri delle case
Belprato Una delle opere realizzate quest’anno sui muri delle case

Sono trascorsi 9 anni dal lancio di un progetto che ha trasformato un borgo già suggestivo in una galleria d’arte permanente, e anche in questo Ferragosto, l’operazione «Belprato paese dipinto» ha arricchito ulteriormente il patrimonio di questa perla architettonica e paesaggistica della Pertica Alta. Prima però di fare il conto di cosa si è aggiunto ricordiamo che tutto è nato grazie all’idea dell’artista Marino Gabusi, che a Pertica Alta è nato e che torna qui spesso per dipingere ma anche per vivere il borgo delle sue radici. «Quest’anno sono stati realizzati 12 nuovi dipinti che vanno a impreziosire Belprato - riepilogano gli organizzatori dell’evento -, vera galleria d’arte perticarola a cielo aperto». In tutto, il conto parla di 79 opere realizzate finora sui muri delle case del paese. Opere che rappresentano un biglietto da visita per chi sale da queste parti non solo per vedere i murales ma anche, soprattutto d’estate, per trascorrere giorni di vacanza immersi in un ambiente ricco di bellezze naturali e di storia. Appena conclusa la nona edizione, gli organizzatori hanno regalato a chiunque desiderava esserci, partendo dal Punto d’incontro ricavato dal Comune nella ex scuola elementare, un tour guidato nel territorio con l’accompagnamento dell’ideatore del progetto, Marino Gabusi, appunto, che da anni vive in Svizzera, a Lugano. Tutto era partito proprio da una cornice a colori che Gabusi doveva realizzare su una parete del Punto d’incontro: «Da lì è nata l’idea di realizzare una serie di dipinti di vario genere sui muri delle case e degli uffici pubblici». Il progetto è partito un po’ in sordina, con alcune cose dipinte da Gabusi su un paio di abitazioni, ma gradualmente ha conquistato i residenti, che hanno messo a disposizione i muri delle proprie abitazioni, e quindi gli artisti, che si sono messi a disposizione, anche su richiesta, realizzando soprattutto affreschi dedicati ai mestieri del passato e alla vita contadina. Oggi, come detto, sono sempre più numerose le case di questo villaggio affacciato sul verde arricchite da un tocco di creatività.•. M.Pas.

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