La casa dei ragazzi è una grande risorsa e il Comune investe

di AL.GAT.

Da più di un ventennio è un punto di riferimento per Prevalle: il Centro di aggregazione giovanile (Cag) gestito dalla parrocchia di San Zenone coinvolge più di un centinaio di ragazzi ogni anno, una sessantina tra i 6 e i 13 anni e una trentina di adolescenti dai 14 ai 16; senza contare quelli che partecipano occasionalmente alle gite, ai laboratori e alle iniziative estive. È con questa premessa che è stato rinnovato l’accordo tra il Comune e la parrocchia: stipulato poco prima della fine dell’anno, prevede anche un sostanzioso contributo economico (circa 50mila euro che saranno erogati da gennaio) proprio a sostegno delle attività. Nello specifico, il Cag (noto anche come «Punto ragazzi») coinvolge i bambini dell’elementare con tre educatori al lavoro per 35 settimane nel corso dell’anno, da ottobre a giugno, insomma per quasi tutta la durata dell’anno scolastico. Il Punto ragazzi, si legge nella convenzione, «ha lo scopo di offrire un’ampia gamma di opportunità di impiego del tempo libero, la possibilità di usufruire di iniziative aventi contenuti formativi e socializzanti e di attuare un intervento di prevenzione nei confronti della devianza giovanile». Come detto, i destinatari sono tutti i bambini della scuola primaria, dalla classe prima alla quinta, con attenzione particolare «ai soggetti a rischio di emarginazione per i quali, dopo l’orario scolastico, non esistono opportunità ricreative e aggregative né familiari né collettive». IL SERVIZIO è attivo per tutti i ragazzi residenti a Prevalle, e funziona cinque pomeriggi alla settimana per un totale di 20 ore (settimanali) di attività diretta e 3 di programmazione. Nel dettaglio, il Cag è aperto il lunedì e il mercoledì dalle 16 alle 18 e martedì, giovedì e venerdì dalle 14 alle 18 (secondo il calendario scolastico). Per saperne di più è possibile contattare l’ufficio Servizi sociali del Comune, negli orari di apertura, oppure direttamente la parrocchia. •

Suggerimenti