Nella galassia della corsa in montagna
risplende la stella del Trofeo Nasego

Il Trofeo Nasego sarà  prova unica  tricolore di corsa in montagna
Il Trofeo Nasego sarà prova unica tricolore di corsa in montagna
Il Trofeo Nasego sarà  prova unica  tricolore di corsa in montagna
Il Trofeo Nasego sarà prova unica tricolore di corsa in montagna

La quindicesima edizione del 2016 sarà prova unica del campionato italiano di corsa in montagna individuale e a squadre su lunghe distanze e chilometro verticale. Un bel traguardo e un riconoscimento di prestigio per il Trofeo Nasego, 21 chilometri di dura competizione da Casto al Rifugio Nasego all’ombra della Corna di Savallo. Una gara nata nel 2002 da un’idea di Flavio Freddi, Luigi Niboli, Paolo Brescianini e Emilio Pasini che hanno coinvolto Fabio Valgonio, corridore enduro e a piedi. Cresciuta negli anni con la partecipazioni di atleti di fama internazionale come il pluricampione del mondo Marco De Gasperi, è l’iridato ugandese Isaac Kiprop vincitore dell’edizione 2015, oggi la gara, intitolata alla memoria dello stesso Flavio Freddi, di Franco Brescianini e Italo Prandini, richiede un lavoro organizzativo che coinvolge tanti volontari per buona parte dell’anno. Che salgono a 300 il giorno della gara quando tutto il savallese, dal fondovalle ai pendii delle montagne, diventa un’unica festa.

Organizzata sino al 2009 dagli Amici del Nasego, dal 2010 è rilanciata con forza, sempre dai primi pionieri della manifestazione organizzati nell’Abcf Comero, associazione sportiva dell’oratorio dove la sigla sta per Auro, Briale, Comero, Famea, frazioni di Casto. Gli stessi atleti italiani e internazionali ci hanno sempre spronato a valorizzare il nostro trofeo- osserva Claudio Freddi, uno dei referenti organizzativi -, che è cresciuto anche grazie alla collaborazione con gli Promosport, l’Atletica Valli Bergamasche e gli sponsor».

Parlare loro è trovarsi nel mezzo di un gruppo di allegri simpaticoni, entusiasti della loro opera, ottimisti per il futuro, capaci di parlare tutti assieme per spiegare perché si danno così da fare e per illustrare i progetti. Grazie a loro il Trofeo Nasego procede col vento in poppa e riserverà in futuro altre sorprese.

Suggerimenti