Raccolta differenziata Serle e Gavardo al lavoro per presentare le novità

Anche a Serle ci si prepara alla piccola grande rivoluzione della raccolta dei rifiuti: tanti saluti ai cassonetti e via libera al porta a porta integrale a partire dal prossimo gennaio. Non c’è una data ufficiale, almeno per ora: la Comunità montana parla di «avvio progressivo nei diversi Comuni». In tutto sono 26, ma in queste settimane sono già stati distribuiti i primi kit e continuano gli incontri informativi organizzati in tutta la valle. A SERLE saranno quattro, e tutti a gennaio: giovedì 11 alle 20.30 nella sala teatro dell’oratorio di via Roma per gli abitanti delle frazioni di Berana, Biciocca, Manzaniga, Flina, Sorsolo e Bornidolo; venerdì 19 alle 17.30, ancora in oratorio, per le utenze non domestiche, e alle 20.30 per gli abitanti delle frazioni di Chiesa, Casella, Salvandine, Gazzolo, Lazzaretto e Ronco. Martedì 23 (alle 20.30) nella Casa dei Serlesi di via XXV Aprile per Cariadeghe, Tesio, Villa, Castello, Zuzurle e Cocca. A Serle hanno scelto la soluzione più di rottura, e il porta a porta sarà spinto (per tutte le tipologie di rifiuto, senza più cassonetti), così come per il circondario (Paitone, Vallio, Gavardo, Villanuova, Roè e Vobarno). Si prevede invece un sistema misto a Muscoline (dove con la calotta si sfiora l’80% di differenziata), poi ad Agnosine, Odolo, Sabbio e Provaglio, Idro, Lavenone, Pertica Alta e Pertica Bassa, Mura e Casto. Porta a porta integrale invece anche a Bione, Preseglie, Barghe, Vestone, Treviso Bresciano, Capovalle, Anfo e Idro. La scelta dei serlesi ha anche una ragione pratica: la quota di differenziata, nonostante i miglioramenti degli ultimi anni, raggiunge a malapena il 45% del totale. E da un primo conto economico, il Comune potrebbe risparmiare fino a 38 mila euro l’anno. Si parla di rifiuti anche a Gavardo: questa sera alle 20.30, nel teatro Pio XI ci sarà l’ultimo appuntamento informativo, in cui sarà dato ampio spazio alle domande dei cittadini. AL.GAT.

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