Rsa, una «scorciatoia» per entrare a Gavardo

Gavardo e Prevalle: i protagonisti della firma della convenzione pensata per gli anziani
Gavardo e Prevalle: i protagonisti della firma della convenzione pensata per gli anziani
Gavardo e Prevalle: i protagonisti della firma della convenzione pensata per gli anziani
Gavardo e Prevalle: i protagonisti della firma della convenzione pensata per gli anziani

Una riduzione dell’ammontare delle rette e una priorità d’ingresso in caso di formazione di una graduatoria: è questo il contenuto della convenzione firmata da pochi giorni tra il Comune di Prevalle e la Casa di riposo di Gavardo gestita dalla Fondazione La Memoria per facilitare l’accesso nella seconda agli anziani residenti nella prima cittadina. L’accordo avrà una durata di tre anni, la stessa, lo ricordiamo, del contratto d’affitto per la nuova Rsa di Prevalle, nella quale attualmente è stato allestito il nuovo Pot (Presidio ospedaliero territoriale) dell’Asst del Garda che ha trasferito qui i servizi dell’ospedale Villa dei Colli di Lonato, quest’ultimo da abbattere e ricostruire. Al termine dei lavori si presume che la Rsa possa (finalmente) iniziare a funzionare come tale, ma nel frattempo. «la convenzione agevola l’inserimento dei cittadini di Prevalle nella Rsa La Memoria - spiega il vicesindaco Desirée Maccarinelli - e mira a soddisfare un bisogno legato a una popolazione anziana in continua crescita, spesso in condizioni cliniche precarie non più compatibili con la permanenza a casa. L’intesa prevede di mettere a disposizione dei residenti a Prevalle alcuni posti letto con l’applicazione di una retta di importo ridotto e una priorità d’ingresso nella eventuale graduatoria. L’accordo ha durata triennale e rappresenta un’opportunità in più per i nostri anziani che necessitano di questo servizio». La Casa di riposo La Memoria è da qualche settimana una struttura covid free: sono stati tutti vaccinati, ospiti e operatori. A oggi conta 75 posti letto accreditati, alcuni di questi ancora liberi, ed è stata attivata una «stanza degli abbracci» grazie alla raccolta fondi promossa dal Comune di Gavardo e dall’Associazione volontari di Gavardo. A proposito di volontari: i «cittadini attivi» del gruppo Gavardo pulita è più bella hanno partecipato alla realizzazione di un nuovo giardino dedicato agli ospiti. Come ricordato dal presidente Fabrizio Mora, è attivo anche un protocollo che permette l’ingresso dei volontari (purché vaccinati) nella struttura per dare una mano: è la prima casa di riposo della provincia a proporre un servizio del genere insieme a quella di Roè Volciano. •. Al.Gat.

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