Va in campo il calcio più umano

Il calcio è soprattutto uno strumento di crescita e di divertimento; l’agonismo deve restare sul fondo. È sostanzialmente questa la convinzione alla base dei movimenti calcistici avvenuti a Odolo. Parliamo della nascita, sostenuta dal sindaco Fausto Cassetti, del Football club Odolo ora iscritto alla Terza categoria. Eppure in paese esiste da tempo (e gioca in Seconda) l’Ac calcio Odolo. Perché il Comune ha «divorziato» dall’Ac per promuovere la nuova realtà? «Vogliamo che il calcio punti sui ragazzi odolesi e della Conca d’Oro, perché è importante giocare, divertirsi e imparare, non vincere a ogni costo essendo disposti a snaturarsi in nome di non so quali obiettivi sempre più grandi - risponde Cassetti -. Obiettivi che costano molto, così come il tesserino di certi giocatori, mentre i giovani di casa sono dimenticati in panchina. La nostra filosofia è una risposta all’essere costretti a vincere a tutti i costi». Il neonato Fc vede la collaborazione dell’Ac Valsabbia di Sabbio Chiese che gioca in Prima, e cerca sponsor: «Vado oltre le polemiche dei mesi scorsi. Mi auguro che se un giorno si disputerà il derby di Odolo fra le 2 asd questo sia una grande festa - aggiunge - sul campo su cui il Comune ha da poco speso oltre 150mila euro per rifare lampioni, manto e irrigazione». LA NUOVA realtà vede Giuseppe Tononi presidente, Michele Filippin ds, Walter Manni allenatore e Federico Colbrelli tesoriere; oltre ai consiglieri Michael Balasina e Francesco Cassetti. E si mette al lavoro «senza ambizioni di vittoria, ma con la voglia di divertirsi. Non è richiesto il risultato, sono richieste serietà e sportività». •