Più di mezzo milione di euro per finanziare l’istruzione

di M.BEN.

La presentazione del Piano di diritto allo studio elaborato dalla maggioranza non ha ottenuto il totale consenso del Consiglio comunale. Infatti, il centro destra ha votato contro, mentre Marsilio Gatti di Villa Carcina Bene Comune ha preferito astenersi. La previsione di spesa ammonta a 586.572 euro, esclusi gli oneri di manutenzione, funzionamento e degli interventi di edilizia degli edifici scolastici della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado. PER QUANTO riguarda gli interventi per garantire le pari opportunità agli alunni con bisogni educativi speciali, per l’anno scolastico 2019/2020 saranno attivati 16 progetti di intervento (rispetto ai 13 dello scorso anno), in modo da assicurare la frequenza e l’effettiva integrazione scolastica dei minori iscritti alla scuola dell’infanzia, alla primaria e alla secondaria, per un numero complessivo di circa 158 ore settimanali (aumentate rispetto alle 118 dello scorso anno). La spesa preventivata ammonta a 120mila euro. Tra le azioni previste c’è anche il protocollo operativo scuola-servizi sociali per favorire l’integrazione scolastica degli alunni e l’emersione di fenomeni di disagio quale strumento di riconoscimento delle parti per la piena integrazione degli alunni con fragilità. Al fine di incrementare il sostegno agli studenti capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, è stata aumentata la soglia Isee per l’erogazione degli assegni di studio, portandola dagli attuali 20 a 30mila euro. PER IL PROSSIMO anno saranno garantite le medesime risorse economiche del 2018-2019 a sostegno e programmazione educativa e didattica, per un totale di 56.150 euro. Questi fondi saranno utilizzati per l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa e per dare continuità ai progetti già attivi. Previste pure azioni di prevenzione e contrasto delle forme di bullismo e cyberbullismo. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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