Montichiari

Montichiari, studenti raccolgono materiale storico per raccontare online i caduti al fronte

di Flavio Marcolini
Una classe quinta del Don Milani ha realizzato la digitalizzazione di decine di lettere scritte dai soldati monteclarensi della Grande guerra

È un prezioso omaggio ai sentimenti e alla storia quello concretizzato dai ragazzi della quinta A del corso professionale per Sistemi informativi aziendali dell’istituto Don Milani di Montichiari.

Volevano preservare la memoria dei soldati monteclarensi portati via dalla Grande guerra, e coordinati dai loro insegnanti hanno realizzato un archivio digitale che raccoglie 70 lettere dal fronte (gli originali si trovano nell’Archivio di Stato di Brescia) ridando vita a storie toccanti e memorie preziose.

Il progetto 

«Ci siamo immersi in un compito che crediamo di grande importanza storica e sociale - spiegano Henri Cenolli e Lorenzo Pezzaioli a nome degli altri studenti -. Il nostro docente di Storia, Corrado Innominato, ci ha fornito lettere manoscritte, cartoline e pagine di diario appartenute ai caduti: questo materiale ha riaperto una finestra sul passato, ha creato un legame diretto con coloro che hanno perso la loro vita per il Paese. Non ci siamo limitati a leggere, ma abbiamo interpretato il loro significato cercando di comprendere le emozioni, le speranze e le paure dei soldati. Abbiamo trascritto molte di queste testimonianze e compilato dei regesti, una tipologia di documento archivistico in cui vengono riportati in breve le informazioni estrinseche e il contenuto delle lettere».

Poi, divisi in coppie, gli studenti hanno utilizzato le loro competenze informatiche e, sotto la direzione delle docenti Daniela Romeo e Manuela Savoldi, hanno creato dei siti web dedicati alla memoria dei soldati di Montichiari che ora sono veri archivi digitali contenenti non solo i regesti ma anche fotografie, biografie dettagliate e altri materiali pertinenti.

(Per il momento il materiale storiografico pubblicato si può consultare alle pagine web modenabaratti.wixsite.com/ilmiosito e radwa6sherif303.wixsite.com/mysite).

L'omaggio ai caduti 

«Attraverso questa iniziativa - concludono i ragazzi - abbiamo reso omaggio ai caduti assicurandoci che le loro storie non vengano dimenticate. Il progetto si dovrebbe concludere con una visita del Museo della Guerra bianca in Adamello, a Temù».

 

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