le eccellenze italiane

Bar d’Italia 2024: Gambero Rosso assegna tre chicchi e tre tazzine a Bedussi

di Redazione web
Realizzata in collaborazione con illycaffè: in tutta Italia sono 45 le Tre Tazzine e i Tre Chicchi
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Il locale Bedussi di via Crocefissa di Rosa di Brescia conquista la nuova guida Bar d’Italia 2024 del Gambero Rosso, realizzata in collaborazione con illycaffè: alla gelateria, bar, caffetteria, pasticceria sono state assegnati tre chicchi e tre tazzine. Ma non è l'unico locale bresciano presente nella nuova Guida.

Gli altri locali bresciani

A fargli compagnia anche il Checchi Brunch & Specialty Coffee di via Corsica, 225 (due tazzine e due chicchi); il Dolcevite di piazza Paolo VI, 21 (una tazzina e due chicchi); El Forner via della Noce, 45 (due tazzine e due chicchi); Estratto di corso Martiri della Libertà, 36 (una tazzina e tre chicchi); Café Gramsci via Gramsci, 6 (due tazzine e due chicchi); Lanzani Bottega & Bistrot via Albertano da Brescia, 41 (tre tazzine e due chicchi); Piccinelli dal 1862 di viale Duca degli Abruzzi, 115 (due tazzine e un chicco); San Carlo di via XX Settembre, 28d (una tazzina e due chicchi); Sirani di via Elba, 16 (due tazzine e tre chicchi); Tostato di via Fratelli Porcellaga, 28 (due tazzine e tre chicchi); Pasticceria Veneto di via Salvo D'Acquisto, 8 (tre tazzine e due chicchi) e Zilioli di via Cadorna, 1 (due tazzine e un chicco).

La Guida

L’evoluzione costante del fiore all’occhiello di ogni piazza italiana, il caffè: dagli specialty a quelli delle gallerie d’arte, i migliori bar d’Italia nella guida 2024 del Gambero Rosso. La Lombardia protagonista con 10 eccellenze Tre Chicchi e Tre Tazzine e molte altre insegne premiate Milano, oggi 21 settembre 2023. La nuova Guida Bar d’Italia del Gambero Rosso 2024, in collaborazione con illycaffè, fotografa un mondo in cui la tradizione si sposa sempre più all’innovazione con una moltiplicazione dell’offerta davvero encomiabile. “Anno dopo anno, la nostra Guida non smette di stupire in primis noi stessi” commenta Laura Mantovano, direttore editoriale delle Guide. “Un trend su tutti è quello delle caffetterie specialty, che stanno riscuotendo un successo crescente con il loro nuovo posizionamento nel mercato, così come l’investimento da parte di grandi gruppi e fondi nelle caffetterie storiche d’Italia, nuovi locali che affiancano musei e luoghi d’arte e molto altro da scoprire. Ma anche per il mondo dei bar c’è la medesima nota dolente che affligge la ristorazione in senso lato: la mancanza di personale adeguatamente formato. Un handicap che insieme agli elevati costi gestione continua a far registrare anche qui un pesante turn over tra aperture e chiusure a cui è importante dare attenzione, per continuare a sostenere al meglio un segmento così strategico”.

I nostri bar e ristoranti sono luoghi capaci di rappresentare la massima espressione dello stile di vita italiano l’attenzione al bello, al buono e al ben fatto e la cura dei dettagli. Ed è proprio per questo che illycaffè ha scelto di supportare gli esercenti più esigenti, non solo con prodotti di qualità superiore sostenibile, ma anche offrendo una formazione professionale al personale, per garantire la perfetta esperienza del caffè italiano” commenta Cristina Scocchia, amministratore delegato di illycaffè -. Cos’è oggi un bar? Un luogo dove la colazione, dolce e salata, si fa slow e sconfina nel brunch, dove la pausa pranzo valorizza sempre più i vegetali di stagione assecondando nuovi regimi alimentari e dove l’irrinunciabile rito dell’aperitivo è scandito da Spritz e calici di vino affiancati da cocktail list studiate, con interessanti proposte zero alcol o drink che esaltano il caffè, il tè o anche la birra. Insomma, un luogo in cui nulla è dato per scontato e l’innovazione è costante.

Le eccellenze italiane

Sono 45 le Tre Tazzine e i Tre Chicchi 2024: con l’esclusione di Molise, Calabria, Trentino-Alto Adige, Basilicata e Sardegna, sono molteplici i bar che in ogni regione italiana danno il meglio di sé. A brillare, come sempre il Piemonte, dove la storica tradizione del caffè assicura a ben due insegne il massimo delle stelle per 20 anni consecutivi, come Baratti & Milano e Torino e Converso a Bra, a cui si uniscono Biasetto a Padova, Tuttobene a Campi Bisenzio (FI) e Antico Caffè Spinnato di Palermo con lo stesso primato. Sotto i riflettori anche la Valle d’Aosta: Paolo Griffa Al Caffè Nazionale, che apre la guida con il suo palmares a pieno punteggio, si aggiudica il Premio illy Bar dell’Anno 2024, grazie alla sostenibilità che è il suo filo conduttore. Energia elettrica interamente ottenuta da fonti rinnovabili, packaging riciclabili al 97%, attenzione agli sprechi a tutto tondo, selezione dei fornitori con valori condivisi, garantendo qualità del prodotto e delle condizioni di vita di chi lavora lungo la filiera, valorizzando i prodotti di piccole realtà valdostane e le erbe spontanee impiegate nelle preparazioni, raccolte un orto sinergico a pochi passi. Una somma di piccoli gesti quotidiani, non urlati ma intesi come “normalità”. 

Ma tra i grandi protagonisti c’è sicuramente la Lombardia, con 10 eccellenti insegne a punteggio strapieno e altre 150, disseminate in ogni provincia e capoluogo, capaci di dare al caffè un sapore speciale. Tra i premiati, Bergamo la fa da padrone, con La Pasqualina ad Almenno San Bartolomeo, il Caffè Cavour 1880 in città, In Croissanteria Lab di Carobbio Degli Angeli, Marelet di Treviglio (Bar Illy 2023) e Morlacchi a Zanica. A loro si aggiungono Bedussi a Brescia, Colzani di Cassago Brianza (LC), la Pasticceria Sartori di Erba nel comasco e le due insegne milanesi L'ile Douce e Pavé.

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