Blanco risulta indagato dalla Procura di Imperia per danneggiamento di proprietà pubblica dopo aver distrutto, nella serata di apertura, il "giardino" di rose allestito sul palco dell'Ariston per la sua esibizione. Il cantante bresciano, dopo essersi esibito con Mahmood con il brano "Brividi", vincitore lo scorso anno del Festival di Sanremo, era stato invitato a presentare il suo ultimo brano "L'isola delle rose". A causa di un problema tecnico con l'audio, Riccardo Fabbriconi (questo il nome all'anagrafe del cantante) aveva iniziato a dare in escandescenze prendendo a calci le rose e distruggendo tutto l'allestimento. L'associazione dei consumatori Codacons aveva sporto la denuncia alla Procura per la distruzione dei fiori e il relativo onere per le casse pubbliche.
A differenza della prima esibizione con Mahmood (la riproposizione del successo dell'anno scorso "Brividi") durante la performance del suo nuovo brano il talento di Calvagese non riusciva a sentire la sua voce in spia. E ha perso la calma (a dir poco) iniziando a prendere a calci i fiori, devastando la scenografia e saltando addosso ai suoi sodali che provano a salvare l'esibizione (con la seconda voce-guida di Blanco registrata nella base che continuava a sentirsi).
Questo video è disabilitato per rispettare le preferenze che hai espresso relativamente all'uso dei cookie e altre tecnologie di tracciamento.
Se desideri visualizzarlo, clicca qui per ricontrollare le preferenze, in particolare quelle relative a "Targeting e Pubblicità".
"Non sentivo la mia voce e mi volevo divertire" si era poi giustificato Blanco con Amadeus. Ma la platea ha iniziato a fischiarlo. Gianni Morandi, per sdrammatizzare, era entrato sul palcoscenico con una scopa, fingendo di spazzare.
Le scuse con una poesiaIl giorno dopo aver distrutto le rose sul palco di Sanremo, Blanco aveva chiesto scusa pubblicando una poesia su Instagram