Le aree verdi bresciane sono da tempo al centro di un processo di bonifica e riqualificazione. In particolare, secondo i dati restituiti dall’assessora Camilla Bianchi «dal 2016 in avanti abbiamo bonificato 132 mila metri quadrati di terreno, che equivalgono a 23 campi da calcio. Con una spesa totale di 23 milioni e 142 mila euro complessivi, di cui 7 milioni e 112 mila del Comune, 7 milioni e 280 mila del Pnrr e 8 milioni e 750 mila del ministero legati all’area Sin. Dati enormi, che da un lato ci restituiscono un’immagine delle criticità ambientali della nostra città, ma ci permettono anche di vedere quanto lavoro è stato fatto».
Gli interventi
Lavoro che a breve vedrà incrementare questi primi numeri, in quanto i lavori di bonifica ai parchi Fura nord (7500 metri quadrati) e Fura sud (4500) sono stati ultimati. «Ora siamo in fase di ripristino, ossia riposizionamento delle panchine, dei giochi per i bambini e tutto ciò che serve al parco per permetterne la fruizione - prosegue Bianchi -. C’è da sottolineare che abbiamo rispettato i tempi e non è scontato, perciò siamo molto contenti perché possiamo permettere di nuovo ai cittadini di godere delle aree esterne».
Si aggiungono, dunque, 12 mila metri quadrati alle cifre iniziali e un milione e 614 mila euro di fondi Pnrr utilizzati (750 mila per Fura nord e 864 mila per Fura sud).
Il parco di via Livorno
Ultimo parco, già cantierizzato nel primo lotto e ora in fase cantierizzazione del secondo, è quello di via Livorno con il quale si chiuderanno gli interventi nei parchi principali cittadini. «Durante la bonifica del primo lotto si sono ritrovati ulteriori elementi, quindi nonostante sia più impegnativa e abbia allungato i tempi, in termini di cantierizzazione ha senso procedere anche con il secondo lotto - spiega Bianchi -. Parliamo di 40mila metri quadrati e 5 milioni e 700mila euro finanziati dal Pnrr, la conclusione dei lavori, secondo cronoprogramma, dovrebbe avvenire nell’aprile 2025».
Le altre aree
Rimangono altre tipologie di aree che necessitano di bonifica, ossia una porzione verde in via Parenzo su cui il Comune ancora deve procedere, la ex cava Piccinelli e via della Trisia al Villaggio Violino. «Per la ex cava, una discarica abusiva di fatto, c’è tutto il tema del cesio, quindi un inquinante radioattivo, dove operiamo in via sostitutiva perché in carico alla Prefettura - prosegue Bianchi -. Ad oggi, è stato approvato il piano di caratterizzazione e a breve inizierà la fase di caratterizzazione». +
Mentre per il parco John Lennon in via della Trisia è stata ora effettuata la caratterizzazione di una ulteriore porzione (6.400 metri quadrati) a seguito di un riscontro positivo per alcune criticità ambientali da Arpa. «La caratterizzazione è stata fatta tra il 29 e il 30 aprile - chiude Bianchi - Ora nel giro di 20 giorni avremo gli esiti e sapremo cosa dovremo fare».