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Brescia, la commissione Pari opportunità apre le porte agli uomini

di Irene Panighetti
Per la prima volta figurano esponenti maschi. Lunedì la prima seduta nella quale sarà scelta la presidente

Presentata ieri, 9 maggio, la nuova commissione Pari Opportunità del Comune di Brescia con diverse novità, in particolare la sfida dell’apertura anche agli uomini: «Non è stato un passaggio indolore – ammette Anna Frattini, assessora alle Pari opportunità – ma, dopo un attento ascolto del territorio, abbiamo deciso di provare questa apertura, poiché le tematiche inerenti alle donne sono in realtà trasversali».

I componenti

Fanno parte della commissione otto componenti del Consiglio comunale (cinque di maggioranza e tre di minoranza), di cui almeno cinque devono essere, per regolamento, di genere femminile. Fino ad oggi invece la commissione era composta da tutte le donne del Consiglio comunale e da 10 donne esterne.

Quindi Carlo Andreoli, Massimiliano Battagliola e Mariachiara Fornasari rappresentano la minoranza, mentre per la maggioranza vi sono Francesco Catalano, Valentina Gastaldi, Laura Giuffredi, Raisa Labaran e Beatrice Nardo. A loro si aggiungono dodici componenti (dieci donne e due uomini) nominati dalla Giunta comunale e scelti fra le candidature ricevute: Monica Amadini, Martina Avanza, Mariasole Bannò, Syeda Urooj Fatima Bokhary, Bernadette Caruso, Simona De Lorenzis, Chiara Guglielmi, Fausta Luscia, Giulio Oliviero, Nadia Regonaschi, Francesco Rizzi, Giuditta Serra.

Le regole

Chi si assenterà ingiustificatamente per 3 volte verrà escluso. Saranno invitati permanenti tutti i componenti della Giunta, mentre un rappresentante per ogni centro antiviolenza accreditato sarà invitato alle sedute quando l’Ufficio di presidenza lo reputerà. L’ufficio di presidenza, quindi la presidente e una vice (non più due) e la/il segretario (nuova figura), saranno nominati lunedì durante la prima seduta. Tutte le attività della Commissione saranno coordinate con l’assessorato alle Pari opportunità.

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