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Brescia, tentata rapina a Fossa Bagni: sparato un colpo (a salve)

di Mario Pari
I carabinieri hanno arrestato due pakistani che volevano portar via portafogli e cellulare a quattro bengalesi

È spuntata una pistola, quando la colluttazione si stava facendo sempre più intensa. Ed è partito un colpo da quella che si sarebbe poi rivelata una scacciacani. Ma in quel momento nessuno poteva saperlo. Nella zona di Fossa Bagni i passanti si sono quindi accorti della lite tra due pakistani e quattro bengalesi.

Il tentativo di rapina

In realtà, non era una lite degenerata, magari originata da vecchie ruggini, ma un tentativo di rapina iniziato nei minuti precedenti. Erano da poco passate le 21.30 quando i due pakistani, uno senza fissa dimora, l’altro residente nella Bassa, sono entrati in azione. Hanno avvicinato i quattro amici bengalesi con la scusa di una sigaretta. Poi, una volta raggiunti hanno intimato loro di consegnare il denaro che avevano nei portafogli e i cellulari. Ma i quattro bengalesi non ne hanno voluto sapere. Ne è nata quindi una colluttazione tra i quattro da un lato e i due dall’altro.

Questi ultimi, tra l’altro hanno precedenti per reati contro il patrimonio. Durante la colluttazione è stato esploso il colpo di pistola dai pakistani, ma evidentemente i bengalesi si sono accorti del tappo rosso sulla pistola e hanno capito che si trattava di una scacciacani. La zuffa è stata quindi notata dai passanti che hanno dato l’allarme e chiamato i carabinieri.

L'intervento delle forze dell'ordine

Sono intervenuti i militari del Radiomobile di Brescia quando i sei stavano ancora litigando. È stato così possibile ricostruire il tentativo di rapina e procedere all’arresto dei due pakistani. Sono stati sottoposti all’interrogatorio di convalida. Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere.

Momenti di tensione quindi in una zona a ridosso del centro, con la comprensibile preoccupazione che può scatenare un colpo di pistola. Quando è stato esploso, nessuno dei passanti poteva immaginare che si trattasse di una scacciacani. Nulla è invece emerso dagli accertamenti sui quattro bengalesi, che vivono in città e hanno un lavoro. Quello che è stato subito accertato, in ogni caso, è che non ci sono state tensioni per questioni derivanti dalle differenti etnie. Rimane pur sempre una tentata rapina e quindi un gesto criminale, ma è cosa ben diversa da una guerra tra bande con tutto ciò che questa comporta. Un’altra situazione in cui, comunque, il tempestivo intervento dei carabinieri ha impedito che il livello di violenza aumentasse.

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