CAPITALE CULTURA

Piazzetta Bruno Boni, con il grande «Gioco dell’oca» si riscoprono i tesori

di Mauro Zappa
Per grandi e bambini a disposizione fino a domenica 18. Le caselle realizzate a partire dagli elaborati realizzati dai bimbi delle materne comunali
Il Gioco dell'oca installato in piazza Bruno Boni
Il Gioco dell'oca installato in piazza Bruno Boni
Il Gioco dell'oca in piazza Bruno Boni (foto Comune di Brescia)

«A spasso con Vittoria» è un gioco gigante che coinvolge grandi e bambini per una settimana invitati a scoprire i tesori della città. Questa mattina dalle 10, in piazzetta Bruno Boni sono state posizionate le caselle del gioco dell’oca gigante realizzate a partire dagli elaborati artistici, grafici e tridimensionali creati dagli alunni delle scuole comunali dell’infanzia del capoluogo, ispirati alle opere d’arte e ai monumenti presenti nel nostro territorio e rielaborati dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti Santa Giulia.

«Dall’esplorazione condotta dai bambini con la guida attenta e stimolante degli insegnanti delle materne Abba, Agazzi, Bettinzoli, Caionvico, Carboni, Gallo, Ingranata, San Polo, Trento, Valotti e Zammarchi (il «Drago e la principessa», attribuito a Luca Giarelli e conservato alla Pinacoteca Tosio Martinengo, è opera invece degli alunni della Tadini) sono nate le immagini che compongono il gioco», spiega Mariella Bocca, responsabile pedagogica del Settore Servizi per l’Infanzia, Scuole per l’Infanzia e Asili Nido del Comune di Brescia.

Il progetto è stato coordinato da Angelo Vigo e da Massimo Tantardini, rispettivamente coordinatore e tutor della scuola di didattica e valorizzazione dell’Accademia Santa Giulia. «Ci sono due versioni del gioco, una da tavolo di cui una copia verrà donata a ciascuna sezione delle scuole materne della città, e una seconda, quella gigante presente in piazzetta Boni», spiega Vigo. «Cogliere lo sguardo di bambini, ragazzi e giovani è fondamentale per non essere ancorati al presente e rappresenti l’unica possibilità per riuscire ad avere una proiezione verso il futuro», gli fa eco Tantardini.

Per il neo assessore alle Politiche educative Anna Frattini si tratta: « Di una sperimentazione provvisoria che potrebbe trasformarsi in permanente, per rendere la città più inclusiva, anche in centro storico». I bambini potranno accedere al gioco nelle giornate di sabato 17 giugno e nelle due domeniche, quella di oggi, 12 giugno, e quella che una settimana dopo chiuderà l’appuntamento. Nella settimana dal 12 al 16 sarà a disposizione delle famiglie dalle 16 alle 17. All’iniziativa sarà possibile iscriversi presso il punto Abibook presente inm piazzetta Bruno Boni.•.

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