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Crescono gli iscritti di Avis in Lombardia: +10,3% rispetto al 2022

Il punto è stato fatto nella 53ma assemblea annuale che si è tenuta a Brescia.

Gli iscritti all'Avis regionale Lombardia crescono del +10,39% rispetto al 2022 (23.827 del 2023 contro i 21.584 del 2022), a fronte di un andamento stabile, ma incoraggiante, del numero delle donazioni (463.822, suddivise in 382.546 sacche di sangue intero, 76.237 di aferesi e 5.039 di altre donazioni). Questi i principali dati emersi dalla 53esima assemblea annuale di Avis Regionale Lombardia che si è tenuta nella sede dell'Avis provinciale di Brescia.

Il bilancio sociale 2023 presentato dal presidente di Avis Regionale Lombardia Oscar Bianchi ha mostrato anche un incremento del numero dei donatori totali che, ad oggi, ammontano a 261.811. "È fondamentale diversificare la nostra base associativa e quindi i donatori" ha spiegato Bianchi.

"Guardando al presente e all'andamento sociodemografico del nostro territorio, dobbiamo, in misura sempre maggiore, coinvolgere attivamente i giovani nella vita associativa e adottare nuove forme di comunicazione per raggiungere un pubblico più ampio - ha aggiunto - anche fra le persone di origine straniera sensibilizzandole su un tema che coinvolge anche loro". Dopo il considerevole incremento del 2022, infatti, il numero totale di donatori provenienti da Paesi Extra Europei si è mantenuto sopra i 7.000.

"È giunto il momento di allargare il nostro impatto non solo nel settore sanitario, ma anche nella ricerca e nella prevenzione, rispondendo alle necessità emergenti della società. In un periodo di difficoltà economica diffusa - ha concluso Bianchi - diventa ancora più cruciale il nostro ruolo nella prestazione di servizi, perché, offrendo risposte all'importante ruolo della prevenzione, indipendenti dalle condizioni finanziarie, ci poniamo come un baluardo di solidarietà in tempi difficili". 

"Avis ha dimostrato negli anni la sua fondamentale importanza nel nostro comparto sanitario nel dare risposte ai cittadini. Noi come Regione stiamo facendo il possibile e abbiamo cercato di venire incontro alle esigenze di questi anni e cercheremo, da parte nostra, di promuovere la ripartenza di questo volontariato", ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana parlando a margine dell'assemblea.

"Abbiamo riconosciuto anche degli extracosti che a livello nazionale non erano stati riconosciuti" ha aggiunto Fontana replicando poi a chi faceva notare che sono ancora troppo pochi i giovani e gli stranieri che fanno donazioni: "Penso e spero che questo problema venga risolto" ha concluso. 

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