LE REAZIONI/2

Elezioni, Zanardi (Pd): "Loggia 2023, nessuna paura. Al lavoro per il programma"

di Luca Goffi
Il segretario analizza i deludenti risultati del centrosinistra: "Non banalizzare la sconfitta. Ma porteremo nel congresso la voce dei territori"

"Un dato certo, oltre alla vittoria della destra e in modo particolare della Meloni, è nella penalizzazione di tutte quelle forze politiche che hanno governato negli ultimi anni. Non sarebbe corretto banalizzare la sconfitta del PD. Il partito ha confermato il risultato del 2018 nonostante tre scissioni, le dimissioni del Segretario e la nomina di un reggente". E' il commento del segretario provinciale del Partito Democratico, Michele Zanardi, dopo il deludente risultato del centrosinistra alle politiche.

Il prossimo congresso

"Io penso che la nostra comunità politica sia sufficientemente matura per gestire una sconfitta elettorale senza chiedere le dimissioni del proprio segretario - prosegue Zanardi -. Ma prendiamo atto delle valutazione operate da Letta e lavoriamo perché nel prossimo congresso ci sia la voce dei territori".

Amministrative 2023: i risvolti

E ora? Il Pd rischia di perdere la Loggia? Il segretario Dem rassicura gli elettori in vista delle prossime amministrative: "Se avessimo paura della destra, non amministreremmo il comune di Brescia e le tante realtà del nostro territorio. Il voto politico è una cosa, quello amministrativo, un'altra".

E conclude: "Nelle prossime settimane saremo al lavoro per elaborare una proposta programmatica che non arretri rispetto ai 10 anni di buona amministrazione Del Bono. Però gli alleati della coalizione devono dirci se qualcosa da parte loro è cambiata oppure no".

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