L'INCIDENTE

Il dolore di parenti e amici per Cristian, morto a 19 anni nel terribile schianto di Ospitaletto

di Biancamaria Messineo
Triste processione al Violino, in via Re Rotari. Un ragazzo intelligente, vivace, pieno di voglia di fare. Tecnico per l'automazione, praticava kickboxing
Cristian Poletto, morto nel terribile incidente di ieri ad Ospitaletto: aveva solo 18 anni
Cristian Poletto, morto nel terribile incidente di ieri ad Ospitaletto: aveva solo 18 anni
Cristian Poletto, morto nel terribile incidente di ieri ad Ospitaletto: aveva solo 18 anni
Cristian Poletto, morto nel terribile incidente di ieri ad Ospitaletto: aveva solo 18 anni

La strada piena di macchine parcheggiate, gli amici che si abbracciano in silenzio, quel silenzio spezzato ogni tanto da pianti a dirotto. Un viavai che dalle 19 di ieri sera ha fatto capire ai passanti di via Re Rotari in città che qualcosa di grave era successo. E che fa riflettere su quanto Christian Poletto fosse amato e conosciuto da tanti, tantissimi.

Ora Cristian non c’è più. L’ha inghiottito una strada maledetta, nel tardo pomeriggio, a Ospitaletto, e ora dal balcone di casa sua decine di amici e parenti cercano di mostrare la loro vicinanza a mamma e papà.

Un ragazzo vivace, pieno di voglia di fare e di vivere

Un ragazzo vivace, intelligente, pieno di voglia di fare e di vivere. Da sempre aveva dimostrato di amare il lavoro pratico; era acuto, ironico, sportivo: faceva kickboxing. Era bravo, sapeva quello che voleva. Christian è ricordato così da molti dei suoi professori dell’Istituto Artigianelli di Brescia, che lo hanno conosciuto a partire dalla seconda superiore, quando si era trasferito lì dall’Itis Castelli. E proprio agli Artigianelli aveva trovato la sua strada, i suoi compagni di classe, i suoi amici. Aveva trascorso tre anni sereni tra le mura dell’Istituto, crescendo, imparando e alla fine raggiungendo il suo traguardo: si era diplomato l’anno scorso tecnico per l’automazione industriale.

E aveva subito cominciato a lavorare perché era un ragazzo deciso, perspicace, che presto avrebbe trovato la sua indipendenza. Sembra quasi impossibile, morire così giovane, quando la vita è pronta a spalancarti le porte, quando hai voglia di spaccare il mondo, quando hai solo sogni e speranze. Invece ora rimangono sgomento, incredulità, disperazione. L’unica certezza è che Christian con la sua vita, seppur breve, è riuscito a lasciare il segno. Un segno che non sarà certo dimenticato da chi l’ha conosciuto. 

 

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