IL LUTTO

Addio a Chiara, campionessa di karate morta a soli 21 anni

di Alessandro Gatta
Da ottobre era ricoverata al Civile: le sue condizioni sono peggiorate all’improvviso fino al decesso. Nata in una famiglia di sportivi, aveva raccolto successi internazionali tra gli juniores. La procura ha disposto l’autopsia per fare piena luce sulle cause della disgrazia

Saranno gli accertamenti medico-legali a stabilire le cause del decesso. Per ora c’’è solo spazio per il dolore per una tragedia che ha piegato in due una famiglia e sconvolto la comunità di Gavardo e il mondo sportivo delle arti marziali. Chiara Danieli è morta venerdì sera al Civile, dov’era ricoverata dallo scorso autunno. La Procura, come atto dovuto ha disposto l’autopsia e solo ieri la salma è stata riconsegnata ai familiari. La camera ardente è allestita alla Domus Aurora di Gavardo aperta oggi e domani dalle 8 alle 20. Il funerale sarà invece celebrato giovedì pomeriggio alle 16 nella chiesa parrocchiale di piazza De Medici: al termine delle esequie si proseguirà verso il cimitero.

Chiara Danieli era stata ricoverata il 31 ottobre scorso

Chiara era stata ricoverata a Brescia il 31 ottobre scorso, a seguito di una crisi avuta in casa: viste le sue condizioni è stata costretta a un lungo periodo di sedazione, e solo nelle ultime settimane sembrava essersi ripresa. Troppo tardi: la sua situazione clinica era ormai compromessa, fino al tragico epilogo di venerdì sera. Abitava a Gavardo con la famiglia, in località Fornaci: lascia nel dolore il papà Mauro, originario di Muscoline, la mamma Nadia Massolini che è parrucchiera, molto conosciuta in paese, il fratello Simone con Jessica, per molti anni giocatore e capitano della prima squadra del Basket Gavardo, i nonni Battista, Maria e Oliva, gli zii e i cugini. La stessa Asd Basket Gavardo in una breve nota si unisce al cordoglio della famiglia, così come la Aishin Dojo: era la palestra (e società sportiva) di karate a Gavardo per cui Chiara aveva militato per diversi anni, meritandosi grandissime soddisfazioni nelle categorie giovanili.

I successi sportivi di Chiara come karateka

Solo per citare alcuni sedi suoi successi sportivi, ricordiamo la medaglia di bronzo a squadre ai Mondiali di karate (categoria juniores) a Burgas, in Bulgaria, nel 2016: varie medaglie ai campionati italiani anche nel kata (disciplina del karate che si pratica sia a squadre che a livello individuale) tra cui un argento e due bronzi nel 2017, l’anno in cui ottenne anche la cintura nera. Fino al 2019, quando Chiara Danieli ottenne la medaglia d’oro ai campionati europei juniores di kata a squadre e un altro bronzo mondiale a squadre, sempre nel kata, in Repubblica Ceca, insieme alle compagne di squadra (e amiche) Giorgia Longhena e Valentina Podavini, entrambe di Muscoline.

Strappata alla vita a soli 21 anni

Chiara è morta a soli 21 anni lasciando, dopo mesi di sofferenza, una vita ancora piena di sogni e di traguardi da raggiungere: si era diplomata nel 2021 all’Istituto d’istruzione superiore Astolfo Lunardi di Brescia, da poco più di un anno si era iscritta all’università, studiava a Verona. La famiglia esprime un particolare ringraziamento ai medici e a tutto il personale del reparto di Seconda Rianimazione del Civile di Brescia «per l’assistenza e le premurose cure prestate». Solo pochi giorni fa la provincia bresciana era stata funestata dalla perdita di un’altra ragazza: la giovane Lara Stefana di Rezzato, stroncata da una miocardite a soli 29 anni, dopo due ricoveri in ospedale.

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