Saranno gli accertamenti medico-legali a stabilire le cause del decesso. Per ora c’’è solo spazio per il dolore per una tragedia che ha piegato in due una famiglia e sconvolto la comunità di Gavardo e il mondo sportivo delle arti marziali. Chiara Danieli è morta venerdì sera al Civile, dov’era ricoverata dallo scorso autunno. La Procura, come atto dovuto ha disposto l’autopsia e solo ieri la salma è stata riconsegnata ai familiari. La camera ardente è allestita alla Domus Aurora di Gavardo aperta oggi e domani dalle 8 alle 20. Il funerale sarà invece celebrato giovedì pomeriggio alle 16 nella chiesa parrocchiale di piazza De Medici: al termine delle esequie si proseguirà verso il cimitero.
Chiara Danieli era stata ricoverata il 31 ottobre scorso
Chiara era stata ricoverata a Brescia il 31 ottobre scorso, a seguito di una crisi avuta in casa: viste le sue condizioni è stata costretta a un lungo periodo di sedazione, e solo nelle ultime settimane sembrava essersi ripresa. Troppo tardi: la sua situazione clinica era ormai compromessa, fino al tragico epilogo di venerdì sera. Abitava a Gavardo con la famiglia, in località Fornaci: lascia nel dolore il papà Mauro, originario di Muscoline, la mamma Nadia Massolini che è parrucchiera, molto conosciuta in paese, il fratello Simone con Jessica, per molti anni giocatore e capitano della prima squadra del Basket Gavardo, i nonni Battista, Maria e Oliva, gli zii e i cugini. La stessa Asd Basket Gavardo in una breve nota si unisce al cordoglio della famiglia, così come la Aishin Dojo: era la palestra (e società sportiva) di karate a Gavardo per cui Chiara aveva militato per diversi anni, meritandosi grandissime soddisfazioni nelle categorie giovanili.
I successi sportivi di Chiara come karateka
Solo per citare alcuni sedi suoi successi sportivi, ricordiamo la medaglia di bronzo a squadre ai Mondiali di karate (categoria juniores) a Burgas, in Bulgaria, nel 2016: varie medaglie ai campionati italiani anche nel kata (disciplina del karate che si pratica sia a squadre che a livello individuale) tra cui un argento e due bronzi nel 2017, l’anno in cui ottenne anche la cintura nera. Fino al 2019, quando Chiara Danieli ottenne la medaglia d’oro ai campionati europei juniores di kata a squadre e un altro bronzo mondiale a squadre, sempre nel kata, in Repubblica Ceca, insieme alle compagne di squadra (e amiche) Giorgia Longhena e Valentina Podavini, entrambe di Muscoline.
Strappata alla vita a soli 21 anni
Chiara è morta a soli 21 anni lasciando, dopo mesi di sofferenza, una vita ancora piena di sogni e di traguardi da raggiungere: si era diplomata nel 2021 all’Istituto d’istruzione superiore Astolfo Lunardi di Brescia, da poco più di un anno si era iscritta all’università, studiava a Verona. La famiglia esprime un particolare ringraziamento ai medici e a tutto il personale del reparto di Seconda Rianimazione del Civile di Brescia «per l’assistenza e le premurose cure prestate». Solo pochi giorni fa la provincia bresciana era stata funestata dalla perdita di un’altra ragazza: la giovane Lara Stefana di Rezzato, stroncata da una miocardite a soli 29 anni, dopo due ricoveri in ospedale.