L'ACCUSA

Barca sospesa a Manerba, Regione Lombardia diffida E.On per la campagna sul lago

di Giuseppe Spatola
L’avvocatura regionale ha inviato una lettera alla sede della società per chiedere il ritiro della pubblicità che lede l’immagine del Benaco

La campagna pubblicitaria della E.on, la multinazionale tedesca delle energie, è al centro di una bufera istituzionale del lago di Garda. E.On ha mandato in onda in questi giorni lo spot sui principali canali televisivi italiani e sui quotidiani, ma ora la società tedesca è stata diffidata dalla Provincia autonoma di Trento ed ha preso posizione contro anche la Regione Lombardia, per «lesione d’immagine».

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L'installazione del contendere

La barca sospesa sul lago di Garda doveva per l’azienda richiamare l’attenzione sulla diminuzione del livello d’acqua subito dal lago negli anni più recenti a causa dei cambiamenti climatici. L’installazione creata da E.On aveva fatto da sfondo all’evento Make Italy Green, a Manerba del Garda. Obiettivo: ribadire l’importanza della sensibilizzazione e dell’educazione di cittadini, istituzioni e aziende nei confronti di queste tematiche coinvolgendo le persone in un movimento attivo e partecipativo, per stimolare una vera e propria transizione ecologica che porti a un futuro sostenibile per tutti.

L'opera è accusata di ledere il turismo: la diffida arriva dalla Regione

Ma l’impatto mediatico per la Lombardia sarebbe «deleterio» per il turismo tanto che ieri mattina l’avvocatura regionale ha ufficialmente diffidato la società nel mandare in onda ancora il suo spot. «Regione Lombardia è seriamente impegnata a costruire politiche ed azioni per dare nuovo slancio agli impegni per contrastare i cambiamenti climatici avendo a cuore i territori locali, le loro vocazioni e le loro risorse nel rispetto del principio della sussidiarietà e della compartecipazione del territorio agli obiettivi di sostenibilità per il contrasto dei cambiamenti climatici e la transizione del sistema energetico - ha scritto nella diffida l’avvocato Giovanni Leo -. I video e la pubblicità che ora la società in questi giorni sta divulgando per promuovere un suo prodotto hanno quale chiaro e semplice intento di ingannare il consumatore rappresentando una realtà non vera e generando il falso convincimento che l’utilizzo di quel prodotto possa risolvere una situazione, quella della asserita diminuzione del livello delle acque del lago di Garda, che peraltro non corrisponde a verità».

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La Regione "invita" E.On a rimuovere foto e video

Non solo: «Diffidiamo la società EON a rimuovere senza indugio, dandocene comunicazione, foto video ed ogni campagna pubblicitaria che abbiano come riferimento il lago di Garda ed in ogni caso ogni messaggio che lo rappresenti come in realtà non è, in quanto lesivo dell’immagine della Regione e del lago di Garda. In caso contrario, ci vedremo costretti ad adire le opportune sedi giudiziarie a tutela dell’immagine di Regione Lombardia».

 

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