Dalla Camozzi alle bolle per conquistare Parigi

Dario Ferrarini col suo spumante
Dario Ferrarini col suo spumante
Dario Ferrarini col suo spumante
Dario Ferrarini col suo spumante

Lo spumante Nuit Dorè della cantina Vedrine di Polpenazze concede il bis al concorso internazionale dei vini biologici Amphore di Parigi. Anzi, fa ancora meglio: dopo la medaglia di bronzo del 2021 – unico spumante premiato in mezzo a soli champagne francesi – lo scorso weekend si è meritato la medaglia d'argento, uno dei pochi italiani medagliati tra le oltre 550 cantine, da tutto il mondo, passate al setaccio dagli esperti della celebre rassegna transalpina, quest'anno alla 26esima edizione (per dovere di cronaca: nel 2022 medaglia Silver anche per un prosecco brut di Valdobbiadene). Un'altra bella soddisfazione per la piccola azienda biologica gardesana, aperta nel 2002 come un hobby e una grande passione da Dario Ferrarini, dirigente alla Camozzi (dove è Chief technology officer), che andrà in pensione in autunno e così potrà quindi dedicarsi anima e corpo alla sua cantina. Il Nuit Dorè premiato è del 2018, sboccato lo scorso anno dopo 36 mesi sui lieviti: si compone al 50% di uve di Groppello gentile, ma vinificato in bianco, e al 50% di uve Erbamat, un antico vitigno autoctono bresciano, quasi scomparso e riscoperto solo di recente. Sul Garda si trovano tracce in un trattato del 1550 e ancora in un saggio del 1887, definito con il nome Alba matta di Salò. «Erbamat è parte del patrimonio vitivinicolo del Garda e in particolare della Valtenesi – spiega Ferrarini – dotato di una spiccata acidità e con basso grado zuccherino anche in lunghe maturazioni: da qui la scelta di utilizzarlo come base spumante. Produciamo circa 1.500 bottiglie di Nuit Dorè (l'intera cantina produce tra le 7 e le 8 mila bottiglie totali l'anno) ma siamo al lavoro per ampliare il vigneto Erbamat: arriveremo a circa un ettaro». Lo spumante premiato è ancora più esclusivo: le sole annate disponibili sono le 2017 e 2018, in quanto non ci sono bottiglie in attesa. La prossima annata sarà con la vendemmia 2022. A.Gat.

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