Ciclabile della Valle del Garza Uno sprint scaccia polemiche

di Marco Benasseni
A Nave la pista ciclabile della Valle del Garza accelera in vista di virare verso le porte della città
A Nave la pista ciclabile della Valle del Garza accelera in vista di virare verso le porte della città
A Nave la pista ciclabile della Valle del Garza accelera in vista di virare verso le porte della città
A Nave la pista ciclabile della Valle del Garza accelera in vista di virare verso le porte della città

La pista ciclabile del Garza prende forma. Nei prossimi giorni sarà inaugurato il tratto che parte dal nuovo ponte di Muratello e arriva alla nuova sede degli alpini di Cortine passando attraerso il parco Caprim e il Parco della fornace (Vasco volano). «Questo tratto è strategico perchè attraversa due parchi pubblici -precisa il sindaco di Nave Matteo Franzoni -. Parliamo di un lotto di un progetto ambizioso e più ampio che è appunto quello della ciclabile del Garza che, una volta ultimata, unirà la Pieve della Mitria con Santa Giulia attraversando tutto il paese costeggiando per quanto possibile il fiume». Il Comune pian piano sta lavorando per ulteriori prolungamenti: da un lato si vuole arrivare fino al Parco del Garza e dall’altro puntare alla città, ma nel frattempo verrà inaugurato questo nuovo tratto. «Per realizzare tutta la ciclabile del Garza dovremo dialogare con i Comuni di Bovezzo e Brescia -prosegue il sindaco - perché il tracciato si interseca con il sito dell’ex Stefana che è al confine tra i due paesi». Nel frattempo, grazie al segmento che sta per essere ultimato, è stato riqualificato il parco Caprim e messa in sicurezza via Edison con un attraversamento pedonale e semaforico. «I lavori dei fabbri sono praticamente terminati. – aggiunge Folco Donati, assessore ai Lavori pubblici -. Restano da fare i raccordi sui due lati del ponte e alcune piccolezze da realizzare a nord della pista ciclabile sulla via Muratello. Ancora un paio di settimane e poi saremo pronti al taglio del nastro della pista ciclabile». I lavori, ricordiamolo iniziati circa un anno fa e hanno assorbito un investimento di 360 mila euro: 120mila arrivati dalla Provincia di Brescia, 30 mila dalla Comunità Montana, 60mila dalla Regione Lombardia e 150mila dal Comune di Nave. Il percorso protetto è uno strumento incisivo per la promozione della mobilità dolce e per la valorizzazione dei tesori architettonici e naturalistici della valle della Garza. Al di là del collegamento dolce tra due punti del paese, il percorso è interessante anche per gli aspetti naturalistici. «Il Comune di Nave crede molto in questo progetto -sottolinea il sindaco -. Chi critica l’opera ha perso di vista qualche aspetto perché la ciclabile è in costante evoluzione». Insomma, nonostante i continui problemi per far quadrare il bilancio, la programmazione e l’organizzazione dei diversi cantieri aperti in paese, i rallentamenti legati agli affidamenti degli appalti e i problemi che le aziende stanno vivendo a causa dell’aumento dei costi, il progetto avviato oltre 10 anni fa dall’amministrazione Bertoli procede. «Il sogno è nato più di dieci anni fa -conclude Franzoni -. Oggi sta diventando realtà anche grazie agli accordi presi in passato e che la nostra amministrazione sta portando avanti». L’affondo del primo cittadino si riferisce (anche) ad alcune dichiarazioni del Comitato per la Valle del Garza che in alcune occasione ha definito la ciclabile Mitria-Santa Giulia ferma al palo.•.

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