Una scuola sempre più sostenibile. Dopo un anno di lavoro è stato inaugurato il nuovo corpo didattico dell’istituto superiore Gigli. Un’opera necessaria per far fronte all’aumento d’iscrizioni e per soddisfare le esigenze didattiche. I lavori sono costati un milione 900 mila euro: 350mila euro sono stati messi a disposizione dal Comune mentre i restanti sono stati a carico della Provincia.
La cerimonia di inaugurazione
Al taglio del nastro erano presenti il presidente della Provincia Emanuele Moraschini, il consigliere Filippo Ferrari, il sindaco Tiziano Belotti e la sua giunta. Al loro fianco il dirigente scolastico Emanuele d’Adamo, l’architetto Giovan Maria Mazzoli.
Il nuovo edificio, che si collega a quelli già esistenti attraverso una passerella coperta, si sviluppa su due piani. Al piano terra sono state realizzate cinque aule, un blocco servizi, un ripostiglio ed un ampio corridoio. Al primo piano si sviluppano altre 5 aule e locali di servizio. I due piani sono collegati da scala interna ed esterna.
Gli spazi perimetrali sono illuminati da ampie vetrate mentre il corridoio centrale da tunnel solari. In copertura sono stati previsti dei grandi lucernari per agevolare l’entrata della luce naturale al corridoio del primo piano. Installati pannelli fotovoltaici con potenza di 13,87 Kw. Ricercando un comfort attivo e passivo, il progetto si completa di un rivestimento a verde verticale delle pareti poste a nord-ovest. «È noto come il verde verticale porti vantaggi sia in termini di diminuzione della temperatura percepita in estate sia per la capacità di limitare le dispersioni termiche in inverno. Tale rivestimento garantisce inoltre una protezione della parete dall’influenza del vento.