La mini-rotonda è un enigma

La rotonda provvisoria in via Roccafranca non è particolarmente sicura
La rotonda provvisoria in via Roccafranca non è particolarmente sicura
La rotonda provvisoria in via Roccafranca non è particolarmente sicura
La rotonda provvisoria in via Roccafranca non è particolarmente sicura

Dovrebbe essere una delle rotonde più strategiche della città, invece è diventata come un insieme di birilli periodicamente centrati dalle autovetture. È lo svincolo provvisorio sistemato su via Roccafranca con blocchi in plastica bianchi e rossi a tracciare una rotondina «vera» che da troppo tempo tarda ad arrivare. Il motivo è molto chiaro e, per la verità legato a un aspetto da parte sua positivo: quella rotonda coordina il traffico con il polo delle scuole secondarie e un villaggio che sta nascendo sul lato opposto, ma il Comune è riuscito a ultimare con un anno di anticipo i lavori. Invece il privato lottizzante, che ha in carico la realizzazione della rotonda, sta procedendo secondo i propri tempi che non sono certo in anticipo come quelli del Comune per il polo Toscanini. Il cantiere è ancora in pieno corso e la rotonda sarà l'ultima delle opere di urbanizzazione che verrà realizzata. Così periodicamente questi fragili delimitatori finiscono per essere travolti dagli automezzi, invadendo pericolosamente anche la carreggiata. Poi vengono riposizionati per fare la stessa fine dopo poco. Il Comune di Chiari, con i suoi uffici, ha fatto sapere che entro l'estate i lavori dovrebbero essere comunque conclusi: la nuova rotonda, con dimensioni e fattezze a norma, sarà anche più centrale così da coordinare al meglio i mezzi in uscita dal parcheggio della scuola, quelli su via Roccafranca e quelli in arrivo da via Elettra. Sarà così pronta anche la prima rotonda del contesto urbano di via Roccafranca (nell’extra urbano c'è quella a circa un chilometro a ridosso del polo Esselunga). •. M.Ma.

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