Sant’Andrea tornerà all’antico splendore

Per la Chiesa di Sant’Andrea  un grande impegno da parte della comunità
Per la Chiesa di Sant’Andrea un grande impegno da parte della comunità
Per la Chiesa di Sant’Andrea  un grande impegno da parte della comunità
Per la Chiesa di Sant’Andrea un grande impegno da parte della comunità

Tra i confini di Rovato si custodisce un eccezionale patrimonio artistico, che ha bisogno di essere conservato e restaurato nel tempo. Così ha preso il via l’opera di restauro e messa in sicurezza della chiesa ottocentesca di Sant’Andrea Apostolo di Rovato (che sorge nella piccola frazione di Sant’Andrea). Un restauro che ha richiesto la programmazione dei lavori in più step a causa di vincoli esistenti sulla struttura. Un progetto per cui la comunità parrocchiale si è impegnata molto, raccogliendo per anni le risorse necessarie. «La comunità rovatese – viene spiegato sul bollettino parrocchiale – negli anni ha accantonato con impegno una certa somma che, insieme al ricavo della festa del settembre 2022, ha permesso di iniziare ad affrontare con una certa serenità la spesa». Sotto l’occhio vigile della Soprintendenza, i primi lavori sull’adeguamento antisismico. Oltre alla stesura della guaina ardesiata, con la copertura del corpo centrale della chiesa e della zona dell’altare, e il campanile. Al termine di questo primo passaggio, toccherà alla parte inferiore, già sottoposta a intonacatura, con la rimozione dello strato di cemento e l’utilizzo di materiale originale, (su prescrizione della Soprintendenza). Per quanto concerne invece il restauro delle caratteristiche artistiche della chiesa di Sant’Andrea, gli operatori specializzati hanno provveduto al lavaggio delle facciate, ai controlli delle superfici e delle decorazioni, oltre al consolidamento tra stuccature, fissaggi con intonaco e la ricostruzione delle parti usurate, che il trascorrere del tempo e gli agenti atmosferici hanno ammalorato. La completa realizzazione di questo progetto costerà alle casse della parrocchia di Sant’Andrea circa 170 mila euro. «Stiamo comunque continuando la raccolta fondi per garantire l’amministrazione ordinaria parrocchiale, attraverso proposte e attività decise dal Consiglio parrocchiale. L’obiettivo - è la nota conclusiva - resta quello di poter ammirare nel suo rinnovato splendore la nostra casa comune che è la chiesa parrocchiale». •. S.Duc.

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