valcamonica

Delegazione Fratelli d'Italia in visita ai profughi: «Edolo un modello da imitare»

di Giuseppe Spatola
Aperto il dialogo con le istituzioni e i gestori del centro che ospita circa 80 persone: «Si mandino le famiglie in fuga»
Fdi a Edolo
Fdi a Edolo
Fdi a Edolo
Fdi a Edolo

Una delegazione di Fratelli d’Italia ieri, 29 settembre, ha fatto visita all’ex convitto Bim di Edolo, gestito dalla cooperativa Rosa camuna, dove sono ospitati almeno 80 profughi. Con il segretario provinciale FdI, Diego Zarneri, a Edolo si sono presentati il consigliere regionale Diego Invernici con i parlamentari Giangiacomo Calovini e Gianpietro Maffoni oltre al Presidente del circolo locale di FdI, Stefano Ruaro, insieme al sindaco di Edolo Luca Masnieri che ha scortato la delegazione all’interno dei locali del centro.

La visita

«Abbiamo fatto visita al centro che è una eccellenza sul territorio ma anche a livello nazionale - ha precisato Zarneri -. Raccogliere informazioni confrontandosi con i gestori e con le istituzioni locale serve a migliorare il servizio delle amministrazioni che quotidianamente affrontano lo sforzo di ospitare». Di più. «Regione Lombardia sul tema immigrazione può far tanto affiancando il Governo e i Comuni- ha precisato Invernici -. E’ giusto che ci sia un dialogo aperto tra le parti senza pregiudizi ideologici ma su un livello pratico». E i parlamentari bresciani sono andati oltre: «A Edolo la struttura accoglie 80 profughi - ha detto Maffoni -. Le problematiche sono chiare. La politica ascoltando i gestori può migliorare anche l’approccio con il territorio tramite la prefettura».

La proposta

Per limitare i disagi a Edolo si è chiesto di inviare nuclei familiari e meno profughi «singoli» sul modello dell’accoglienza che in passato ha funzionato ad esempio con i cittadini arrivati dall’Ucraina. In questo senso si penserà di coinvolgere gli uffici di Governo locale per pianificare i futuri arrivi e preservare la buona accoglienza che avviene in alta Vallecamonica.

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