il caso

Esine, si ribalta dopo l'atterraggio e lascia l'aereo nel campo

di Alessandro Romele
Un video virale ha fatto pensare a una tragedia invece il pilota era andato a casa senza dire nulla dell'incidente
L'ultraleggero rovesciato nel campo privato
L'ultraleggero rovesciato nel campo privato
ultraleggero caduto

Le persone di passaggio che hanno visto e immortalato quel piccolo aereo ribaltato in un campo hanno probabilmente pensato di trovarsi davanti alla scena di un dramma. Non era fortunatamente così, ma naturalmente il video che ha iniziato a circolare ha moltiplicato lo stupore, e forse anche la curiosità morbosa. In realtà, ieri pomeriggio alla Sacca di Esine non c'è stato nessuno schianto, e il velivolo finito ruote all'aria era atterrato regolarmente in un campo; poi, forse una buca, un sasso oppure una manovra sbagliata del pilota lo hanno fatto finire sottosopra. Ma non si è fatto male nessuno.

Nessuno si è fatto male

C'era una sola persona ai comandi dell'ultraleggero, un uomo residente in Valcamonica, che dopo l'incidente è uscito da solo e indenne, senza nemmeno un graffio, dal piccolo abitacolo. Peccato che subito dopo abbia lasciato il mini aereo in mezzo al campo tornandosene a casa senza avvisare nessuno, neppure le forze dell'ordine, pensando probabilmente di tornare sul posto per il recupero entro qualche ora. Ed ecco spiegato il diffondersi di notizie giustamente preoccupate ma infondate.Il video del «ritrovamento» è stato postato sui social a metà pomeriggio e, manco a dirlo, ha fatto il giro del web: così alla Sacca sono arrivati i carabinieri della Compagnia di Breno per i rilievi. Dopo essersi assicurati che nessuno fosse rimasto coinvolto nel presunto schianto, i militari hanno provato a rintracciare il proprietario.

Come detto, all'origine dell'incidente c'è stata una manovra errata da parte del pilota, ma successivamente all'atterraggio che è avvenuto normalmente: non c'era alcuna situazione di emergenza. Qualcosa è andato storto dopo aver toccato terra, ma la velocità a quel punto era molto ridotta. Si è scoperto anche che il volatore sfortunato (e poco «comunicativo») era decollato da Darfo e che doveva scendere proprio nel campo esinese: il pilota era infatti già d'accordo con il proprietario del terreno per utilizzarlo. Risolto il caso e spente le emozioni, resta da dire che il velivolo verrà recuperato oggi. Sperando che nel frattempo nessuno lanci allarmi per un incidente aereo.

Suggerimenti