Gemellaggi sulle note Tre scuole a concerto

Edolo Un momento del gemellaggio musicale nel «Meneghini»
Edolo Un momento del gemellaggio musicale nel «Meneghini»
Edolo Un momento del gemellaggio musicale nel «Meneghini»
Edolo Un momento del gemellaggio musicale nel «Meneghini»

C’è stato anche un gemellaggio in musica tra istituti comprensivi nell’ambito di Brescia Bergamo Capitale della cultura. L’evento - che tra l’altro ha fatto da apertura alla dodicesima edizione di «Maestro giovane», una rassegna estiva di musica classica organizzata dal Comune col Circolo amici della musica e la direzione artistica di Paola Rocca - si è svolto nell’aula Magna del «Meneghini» di Edolo e ha visto protagonisti gli scolari degli indirizzi musicali del «Serini» di Edolo, del «Chiecca» di Rudiano e del «Trombini» di Tirano (Sondrio). «La musica è cultura, ritrovarsi insieme è cultura, trovarsi insieme tra realtà vicine e affini per un confronto e molto importante - ha commentato la dirigente edolese Giacomina Andreoli a capo di ben 11 plessi (3 materne, 5 elementari e 3 medie) distribuiti tra Corteno, Edolo, Sonico, Malonno e Monno) frequentati complessivamente da più di 900 ragazzini -. E poi importante che i nostri ragazzi si abituino a suonare con i loro coetanei di altri istituti e devo dire che questa esperienza è stata straordinaria e coinvolgente». A dirigere la scuola della Bassa bresciana (circa 800 allievi da Rudiano a Roccafranca a Urago d’Oglio) è una camuna originaria di Andrista di Cevo. È anche Elena Sibilia ha sottolineato come questo concerto sia stato importante per i suoi musicisti. «Abbiamo sempre creduto molto nella musica perché lo consideriamo un linguaggio universale che unisce tutti i popoli - sostiene la preside Sibilia -. Per questo negli ultimi vent’anni abbiamo sottoscritto tanti gemellaggi con altre scuole. Oggi siamo particolarmente contenti perché abbiamo potuto offrire ai nostri studenti, e a numerosi genitori che hanno seguito i propri figli, un’esperienza molto positiva fuori dalla pianura». Lo speciale incontro avvenuto in alta valle (e il concerto la cui scaletta ha previsto brani di musica classica, rock, blues e pezzi scritti per film quali Nuovo cinema Paradiso, Lo chiamavano Trinità, Grease e Forrest Gump) è stato aperto con l’Inno alla gioia di Beethoven suonato splendidamente insieme dalle tre mini orchestre.•. L.Febb. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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