Si è avvalsa della facoltà di non rispondere la guardia giurata fermata con l'accusa di essersi impossessata dei 370 mila euro che martedì mattina stava trasportando in Valcamonica a bordo di un furgone portavalori della Fidelitas. L'uomo, italiano di origine egiziana e assistito dall'avvocato Federica Turano, è comparso questa mattina davanti al gip che l'ha sentito nella casa circondariale Nerio Fischione dove è detenuto. La guardia giurata si è limitata a rilasciare dichiarazioni spontanee con cui ha confermato la versione fornita agli inquirenti. L'uomo ha ribadito di essere stato fermato da due uomini che lo avrebbero aggredito utilizzando dello spray al peperoncino. «Se le borse con il denaro fossero state strappate - ha sottolineato la guardia giurata - Il denaro si sarebbe macchiato". Il giudice si è riservato e già nelle prossime ore deciderà sulla convalida del provvedimento.