Chiuse cava e strada intorno «Ci sono ancora dei pericoli»

di Alessandro Gatta
Il momento del brillamento della carica esplosiva  che ha scagliato pietre e anche dei massi verso le case
Il momento del brillamento della carica esplosiva che ha scagliato pietre e anche dei massi verso le case
Il momento del brillamento della carica esplosiva  che ha scagliato pietre e anche dei massi verso le case
Il momento del brillamento della carica esplosiva che ha scagliato pietre e anche dei massi verso le case

La conta dei danni è in corso, ci vorrà del tempo: anche perché in molti hanno visto i danni solo ieri mattina, con la luce del sole. Ma intanto il sindaco di Paitone Alberto Maestri ha firmato un’ordinanza di chiusura sia della cava da dove si è scatenato il disastro, sia della strada (via Chiosetto) dove è stato ravvisato un pericolo «per la caduta di massi e pietrame sul fianco della collina» e dove ancora ci sono (tanti) detriti da rimuovere: tutto chiuso almeno fino a fine anno. Tragedia sfiorata a Paitone, il giorno dopo: un intero quartiere si lecca le ferite (per fortuna non alle persone) dopo la pioggia di massi scatenata dall’esplosione (il filmato dello scoppio è disponibile su www.bresciaoggi.it) avvenuta martedì alla cava Buzzi Unicem. Erano circa le 15. (...)

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