Uccisa a calci e pugni, udienza preliminare a marzo per l'unico indagato

È stata fissata per il 25 marzo l’udienza preliminare a carico di Giancarlo Bresciani, l’uomo accusato di omicidio e occultamento di cadavere per la morte di Jessica Mantovani, la 37enne ritrovata senza vita nelle grate della centrale idroelettrica di Prevalle, nel Bresciano, nell'estate del 2019. Oggi nel frattempo i legali della famiglia hanno discusso l’opposizione alla richiesta di archiviazione presentata dalla Procura di Brescia nei confronti di un secondo indagato, Marzo Zocca. I giudici si sono riservati. Secondo le indagini la vittima sarebbe stata uccisa a calci e pugni e poi abbandonata.