l'evento

Il professore Franco Locatelli a Brescia per parlare di medicina personalizzata e di precisione

di Redazione web
Convegno organizzato da Fondazione Beretta, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Brescia e degli Spedali Civili, in calendario venerdì 10 maggio 2024 dalle 11 alle 13 nell'aula magna della facoltà di Medicina di UniBs

Analizzare e spiegare l’evoluzione della medicina personalizzata e di precisione: con questi obiettivi Fondazione Beretta, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Brescia e degli Spedali Civili, ha organizzato il convegno "La medicina personalizzata e di precisione: il futuro è oggi", in programma domani, venerdì 10 maggio 2024 a partire dalle 11 nell'aula magna della facoltà di Medicina di UniBs. 

L'evoluzione nella prevenzione

Un nuovo approccio alle attività di prevenzione, di diagnosi e di cura delle malattie oncologiche in tutto il mondo, affrontato da diversi professori ed esperti delle terapie oncologiche e la relazione di Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità. La medicina personalizzata e di precisione è la frontiera più avanzata delle cure oncologiche e sta già rivoluzionando le attività di prevenzione, di diagnosi e di cura delle malattie in tutto il mondo.

Ogni anno in Italia oltre 31.000 nuovi casi di tumore sono legati a varianti patogenetiche. I casi più frequenti sono: tumore del seno (5.500), colon-retto (2.800), polmone (2.200), prostata (2.100) e pancreas 2.045). Spesso i pazienti non sanno di avere mutazioni del Dna capaci di favorire l’insorgenza della malattia e per questo è fondamentale indirizzarli verso cure più appropriate. La medicina personalizzata consente di sviluppare una prevenzione più accurata, interventi terapeutici precoci e una più precisa selezione delle terapie.

Questo nuovo approccio consentirà la riprogettazione delle sperimentazioni cliniche anche grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, lo studio delle interazioni fra “sistemi complessi” che introduce nuovi sistemi di analisi per valutare i meccanismi di resistenza ai farmaci oncologici e di somministrare dosi di terapie cucite su misura del singolo paziente.

Chi è Franco Locatelli?

Franco Locatelli è il presidente del Consiglio superiore di sanità (ma anche professore di Pediatria alla Cattolica e direttore del dipartimento di Ematologia e oncologia pediatrica al Bambin Gesù di Roma). I suoi interessi scientifici e di ricerca si sono focalizzati da sempre nel campo della patologia oncologica ed ematologica dell’età pediatrica.

Coordina il maggior programma italiano dedicato ai tumori infantili ed è stato pioniere dell’impiego del trapianto di cellule cordonali in Italia. Ha prodotto contributi fondamentali nello studio della ricostituzione immunologica post-trapianto, dell’immunologia dei tumori, dell’induzione della tolleranza verso alloantigeni e della immunità cellulare antivirale post-trapianto.

Per la sua attività di ricerca ha ricevuto diversi premi nazionali ed internazionali. Autore di più di 750 articoli scientifici, attualmente si dedica alla ricerca sulla tecnica di immunoterapia CAR-T. 

Premio Fondazione Beretta

Durante la mattinata sarà assegnato il premio Fondazione Beretta, giunto alla terza edizione e rivolto a giovani ricercatori per la miglior pubblicazione del 2023 su “L’immunoterapia nei tumori solidi”.

Il convegno

Il convegno è aperto a tutta la cittadinanza.

Gli interventi

Pietro Gussalli Beretta, presidente della Fondazione Beretta, aprirà i lavori del convegno.
Giuseppe Curigliano, professore ordinario di Oncologia medica della Statale di Milano e direttore divisione clinica Sviluppo precoce di farmaci dell’Istituto europeo di oncologia, modererà i lavori del convegno.
Antonio Vita, preside della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’UniBs
Luigi Cajazzo, direttore generale dell’Asst Speciali Civili di Brescia
Franco Locatelli

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