Christo, il ponte
dei sogni da oggi
è artistica realtà

di Cinzia Reboni
Le persone accalcate all’ingresso della passerella per rubare uno scorcio di «arte» sul lago FOTOLIVE
Le persone accalcate all’ingresso della passerella per rubare uno scorcio di «arte» sul lago FOTOLIVE
Attesa per l'apertura della passerella di Christo (FOTOLIVE)

Christo ha vinto la corsa contro il tempo e il... maltempo prima di battere in volata anche la burocrazia. Dopo aver stregato lo sguardo durante la sua spettacolare metamorfosi, la grande bellezza di The Floating Piers è pronta ad appagare gli altri sensi offrendo l’opportunità di camminare sulle acque. Il Ponte si è lasciato alle spalle gli ultimi trepidanti giorni di lavoro flagellati da pioggia e tempesta che avevano messo in dubbio il varo fissato da Christo fin dal primo giorno dell’impresa. Un clima di incertezza che, paradossalmente, ha reso l’attesa ancora più eccitante e seducente.

SUPERATI GLI ultimi ostacoli dettati dalle procedure di sicurezza - i severi controlli della Commissione provinciale a tarda sera erano ancora in corso -, la passerella è pronta ad «abbracciare» i suoi primi visitatori. Il prodigio si è avverato, il «miracolo» compiuto. Da oggi fino al 3 luglio migliaia di persone - si ipotizza un milione di presenze - cammineranno sull’acqua da Sulzano a Montisola, aggirando l’isoletta di San Paolo. Tre chilometri all’andata, altrettanti al ritorno, essendo la passerella a «doppio senso» di marcia.

Le ultime ore che hanno preceduto la fatidica ora X - tenuta segreta fino all’ultimo dall’artista, desideroso di aumentare la suspence - sono servite a mettere a punto gli ultimi ingranaggi della macchina organizzativa che da mesi sta viaggiando a ritmo sostenuto.

Da oggi - per sedici giorni - tutti gli occhi saranno puntati sul lago d’Iseo per l’evento che, a detta di molti, sarà secondo solo all’Expo 2015. Soddisfatti e orgogliosi i sindaci di Sulzano e Montisola, fin dal primo minuto artefici e «co-autori» di una sceneggiatura che solo un genio dell’arte effimera come Christo poteva mettere in scena.

«Finalmente il gran giorno è arrivato - osserva il primo cittadino di Montisola, Fiorello Turla -. Sono orgoglioso che Christo abbia scelto il lago d’Iseo per realizzare un’opera così grandiosa». Il Sebino finalmente «non sarà più la Cenerentola dei laghi bresciani - gli fa eco il sindaco di Sulzano, Paola Pezzotti -. É un sogno che si avvera. É stato faticoso, ma alla fine ce l’abbiamo fatta».

LA DETERMINAZIONE con la quale istituzioni e amministratori locali hanno organizzato tutto nei minimi dettagli intanto ha già prodotto un grandissimo risultato: sul lago d’Iseo non esistono più le logiche campanilistiche. Ognuno, anche il meno interessato direttamente dall’evento, ha fatto la sua parte. «Christo ha dato una grande occasione a tutto il territorio - sottolinea Diego Invernici nel duplice ruolo di rappresentante del G16 e primo cittadino di Pisogne -. Ho la fortuna di vivere questo momento storico da sindaco in un comprensorio che sta dimostrando una grande maturità amministrativa: senza distinzione di colore politico o di provenienza territoriale, tutte le istituzioni del lago d’Iseo hanno lavorato per sfruttare questa opportunità di sviluppo turistico».

Intanto ieri sera è stato fatto un nuovo bilancio delle prenotazioni sui battelli messi a disposizione dalla Navigazione Lago d’Iseo: solo negli ultimi 4 giorni sono stati staccati altri 13.215 ticket, portando le prenotazioni complessive a quota 84.061.

Oggi salperanno dai pontili del lago 7.534 visitatori, domani circa un migliaio di meno. Le prenotazioni ai parcheggi auto collegati ai battelli negli ultimi quattro giorni hanno fatto registrare un boom: +51%, fissando l’asticella a quota 2.551, concentrati soprattutto a Iseo (1.287) e a Sarnico (954). Si annuncia dunque un esodo biblico per una performance maestosa che parla però il lessico della meditazione e della spiritualità.

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