Il salame va in cerca
del suo re: il campione
uscente ha 72 anni

di Giuseppe Zani
Peppino Tanfoglio, al centro della foto, è il «re del salame» in carica
Peppino Tanfoglio, al centro della foto, è il «re del salame» in carica
Peppino Tanfoglio, al centro della foto, è il «re del salame» in carica
Peppino Tanfoglio, al centro della foto, è il «re del salame» in carica

Rieccoci alla «Sfida del salame bresciano-Palio dei Comuni», che ha per contorno la degustazione di altre ghiottonerie ed è organizzata dal Vespa Club Sebino. L'appuntamento è per domenica a Sale Marasino; in caso di pioggia, tutto rinviato a domenica 6 marzo. In lizza per il titolo di «Re del salame» al bar «La Caffetteria» i concorrenti che si candideranno a rappresentare i paesi di Pisogne, Marone, Zone, Montisola, Sale Marasino, Sulzano, Iseo, Paratico e - avendo chiesto anch'essi di partecipare- Provaglio d'Iseo e Rodengo Saiano.

GLI ISCRITTI sono già 35. L'edizione 2015, sperimentale, era stata vinta dal montisolano Peppino Tanfoglio, 72 anni, residente al Porto di Siviano, già «Re del salame» nel 2012, alla «Ca' dè Cindri», a Iseo. In giuria, stavolta, il consigliere regionale della Lega Nord Fabio Rolfi, i sindaci dei comuni citati, il presidente del Gal Val Camonica-Val di Scalve-Sebino Walter Sala, il produttore della trasmissione televisiva «Mela verde» Giacomo Tiraboschi, e i norcini Giuseppe Cristinelli di Sale Marasino e Pietro Zatti di Iseo.

Dalla mattinata, nella piazza antistante il bar «La Caffetteria» di largo Marinai d'Italia sarà allestito il mercato a km 0 della Coldiretti. Lì il Consorzio della castagna di Paspardo sarà presente con un suo stand, la Pro loco di Pisogne offrirà tagliatelle di farina di castagne coi funghi, l'azienda agricola «Il Forèst» di Iseo proporrà assaggi di marmellata di pere con lo zafferano, il norcino Michele Guerini Carài esporrà l'intero campionario dei suoi salumi, compresa la famosa soppressa di Marone. I salami in gara dovranno essere consegnati entro le 12. La giuria in un primo tempo si dividerà in due sezioni, col compito entrambe di operare drastiche selezioni: la prima esaminerà gli insaccati dispari, la seconda quelli pari. Quindi i giudici, tornati uniti, riassaggeranno gli esemplari rimasti in gara e assegneranno la palma della vittoria.

«Chi vince, vince anche per il proprio Comune», precisa Andrea Chiari, presidente del Vespa Club Sebino. Nell'occasione il salese Paolo Alberti, giovane studente di Scienze Agrarie all'Università di Milano, presenterà la bozza del disciplinare di produzione del salame sebino da lui ideata, consegnandola poi alla presidente della Comunità montana del Sebino bresciano, Paola Pezzotti, che è anche sindaco di Sulzano.

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