Cavi volanti e disagi
In via Fiume Oglio
aspettano Telecom

Lo scenario che si presenta lungo una strada di Roccafranca da alcuni mesi offre un bello spunto di riflessione sulla distanza esistente tra i luccicanti spot televisivi e la realtà. Le reti Telecom hanno un aspetto preoccupante, e le proteste dei cittadini (non solo per ragioni estetiche, naturalmente) non hanno avuto per ora effetto.

SUCCEDE lungo via Fiume Oglio, affiancata da almeno duecento metri di cavidotti penzolanti, non belli da vedere, potenzialmente pericolosi e fonte di disservizi. L’Ufficio tecnico del Comune rimanda a Telecom le responsabilità di questa situazione, mentre la società telefonica, consultata, ha abbozzato annunciando un sopralluogo nei prossimi giorni.

«Ma noi abbiamo da tempo problemi di connessione a internet e difficoltà con il telefono - sottolineano alcuni residenti -. Quello che temiamo è che su queste linee la società stia intervenendo in modo occasionale e non definitivo, lasciando volanti cavi che finiscono per essere anche un pugno nell’occhio».

La rete lungo via Fiume Oglio sembra obsoleta a partire dai pali, a loro volta in condizioni precarie: alcuni sono pericolosamente pendenti. E come evidenziato da alcuni agricoltori, cavi così penzolanti potrebbero essere accidentalmente recisi dalle macchine agricole con un danno ulteriore per le utenze della zona e problemi per i contadini che temono di essere chiamati in causa per danni.

NEI PROSSIMI giorni in ogni caso la polizia locale effettuerà un sopralluogo per inviare una formale segnalazione a Telecom, così da scongiurare eventuali rivalse del gestore telefonico a fronte di una situazione così precaria.

Per finire, a Roccafranca Telecom non brilla neppure a proposito di ristrutturazioni e costruzioni: diversi residenti stanno attendendo da quasi un anno l’intervento dei tecnici del gestore telefonico per l’adeguamento dei cavi a fronte dei lavori realizzati. M.MA.

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