Ghedi, niente risposta all’offerta dei privati

di M.MON.
Un camion ribaltato sulla via
Un camion ribaltato sulla via
Un camion ribaltato sulla via
Un camion ribaltato sulla via

Resta sempre difficoltoso il transito lungo la via Borgosatollo, la strada ghedese che congiunge la Bassa con la città, specialmente nel tratto, poco più di un chilometro e mezzo, che va dall’ultima curva dell’aerobase fino all'incrocio con via dei Quarti o fino all’innesto con la corda molle Sp 19. LA CARREGGIATA è troppo stretta per l’incrocio tra due veicoli, specie quando si tratta di mezzi pesanti, con la banchina cedevole e pericolosa: ne consegue una preoccupante frequenza di incidenti, con uscite di strada e ribaltamenti. Da qui la raccolta di firme, le proteste, gli appelli reiterati affinché si ponesse in sicurezza una strada, il cui percorso, già precario, è diventato ancora più problematico con l’assorbimento anche del traffico che prima passava per Montirone. Al punto che è scattata la generosità di una famiglia, residente su quella strada, dove svolge attività di ristorazione. Gianpiero Suardi si è infatti dichiarato disposto a cedere gratuitamente parte della sua proprietà per allargare la strada, visto che l’amministrazione comunale ha più volte dichiarato di non avere i soldi per gli espropri. «Posso impegnarmi solo a nome della mia famiglia - spiega - ma penso che anche altri frontisti, proprietari di immobili che si affacciano sulla via, siano disposti anche loro a cedere la superficie pur di porre fine a questo stillicidio». Un’offerta che il Comune non ha per ora preso in considerazione, anche se «l’attenzione e la ricerca di una soluzione sono all’ordine del giorno nella nostra amministrazione - spiega il vicesindaco Giovanni Cazzavacca - che sta valutando un progetto in merito».

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