Il lavoro era la sua missione
Addio al capitano d’impresa

di Massimiliano Magli
L’imprenditore Angelo Arosio
L’imprenditore Angelo Arosio
L’imprenditore Angelo Arosio
L’imprenditore Angelo Arosio

Si è spento, a Roccafranca, Angelo Arosio, 89 anni, un capitano di impresa conosciuto in tutta la provincia. I funerali si svolgeranno nel pomeriggio alle 15 partendo dall’abitazione in via Longa 8. Se ne va, stroncato da un malore, un punto di riferimento dell’indotto alimentare bresciano, avendo rilanciato ormai 40 anni fa proprio a Roccafranca una storia legata alla produzione di prodotti per gli insaccati, coltelleria e macchine di lavorazione della carne.

Aveva avviato questa attività prendendola dall’esperienza dei suoceri, per poi arricchirla e trapiantarla in terra bresciana dove si era trasferito da Concorezzo (Monza-Brianza) ormai quarant’anni fa. Non a caso la prima denominazione del suo progetto fu «Brianzola budella», proseguito dai figli e dai nipoti con altre denominazioni. Dapprima casa di campagna, la cascina Circolino era divenuta casa padronale, restaurata con notevoli investimenti dalla famiglia che aveva scelto di trasformarsi definitivamente qui ormai da anni: la moglie Elda Viganò, i figli Emilia, Carlo, Serena, Paola, Anna e Stefano.

«È stato un grande esempio di bontà e serenità - lo ricorda la nipote Camilla - avendo lavorato fino all’ultimo, nonostante tanti acciacchi. Per noi se ne va un enorme sorriso». «Fino a luglio ha lavorato senza un attimo di sosta - dice Giuseppe Martinelli, un tempo titolare di uno spaccio carni – Aveva festeggiato quest’anno i 60 anni di matrimonio e la mia famiglia vi aveva partecipato. Nella sua azienda nei tempi migliori hanno lavorato una cinquantina di addetti. Ogni tanto veniva a trovarmi a Orzinuovi, aveva sempre un sorriso e una voglia di vivere immensi».

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